Istalian Edition
ULTIM'ORA: CONDANNA PER LA HYPERION E SOLIDARIETÀ PER HUTORI
Il Governo per mezzo del Ministro degli Esteri ha espresso tutta la sua vicinanza a Bekenial e si espone sulla crisi in Dalibor
ROMULA - Questa mattina il Ministro degli Esteri Filippo Di Vittorio si è presentato davanti ai giornali convocati al Ministero per esprimere ufficialmente la posizione dell'Istalia sulla recente crisi internazionale con epicentro Dalibor.
Il Ministro ha toccato i principali punti di dibattito sul piano internazionale, ovvero la situazione politica ed umanitaria in Dalibor, l'attività della Hyperion Corporation e quindi il duro scontro avvenuto tra il Governo di Bekenial e la multinazionale, questo l'estratto della conferenza:L'Istalia vuole prima di tutto esprimere tutta la sua solidarietà al Governo Hutoriano riaffermando la preminenza delle istituzioni civili e politiche e quella delle Leggi dello Stato, di fronte alle quali nessuno è esentato dal rispettarle. Il Governo Istaliano, dunque, riconosce il Governo Hutoriano come pienamente in diritto di determinare chi possa o meno entrare nel territorio hutoriano ed ovviamente quali organizzazioni o aziende vi possano operare. La detenzione di dipendenti della Hyperion Corporation non può che essere giustificata pienamente data la violazione di una direttiva del Governo Hutoriano, precisamente l'ingresso non autorizzato in Hutori e resistenza alle stesse disposizioni del Governo.
Detto questo, il Governo Istaliano non può che condannare le azioni altamente lesive della stabilità e della pace della comunità internazionale condotte dalla Hyperion Corporation, specialmente le sue dirette, chiare ed ovvie responsabilità per la degenerazione della situazione politica, economica e sociale di Dalibor e dunque l'aperta totale mancanza di rispetto per i più basilari principi non solo del diritto internazionale ma anche del diritto particolare nazionale. Queste azioni non possono che spingerci a mutare la considerazione per la Hyperion Corporation che da multinazionale maliviana rischia di venire classificata come un'organizzazione criminale transnazionale colpevole di innumerevoli violazioni della sovranità nazionale di più di un paese, dotata di strumenti militari irregolari con i quali sta portando avanti con la forza la propria agenda economica come anche geopolitica.
Deploriamo inoltre il sostegno dato da alcune nazioni alla Hyperion Corporation e la totale mancanza di ragionevolezza e rispetto da parte dei loro Governo per il diritto internazionale e per i loro tentativi di ridurre le leggi degli stati e quelle internazionali stabilite tramite organizzazioni sovranazionali, convenzioni ed accordi bi o mulilaterali e quindi dalle millenarie convenzioni comuni.
A nome del Governo Istaliano, quindi, voglio personalmente invitare anche in questa sede gli amici del Governo di Malivia a prendere seriamente in considerazione l'adozione di misure atte ad intervenire nei confronti della Hyperion Corporation che è e resta a tutti gli effetti una persona giuridica soggetta al diritto maliviano. Ciò potrebbe a ragione spingere nazioni terze a considerare il Governo Maliviano come responsabile delle azioni perpetruate dalla Hyperion contro il diritto internazionale, in special modo potrebbero appellarsi alla mancanza di azioni ed interpretarla come forma di favoreggiamento.
Ma non vogliamo spaventare il Governo Maliviano, piuttosto vogliamo invitarli a riflettere sul ruolo dei Governi e d'aziende, sulle responsabilità ed i doveri che le seconde hanno nei confronti dei primi, espressione più concreta della sovranità nazionale e della loro responsabilità di fronte alla comunità internazionale. Abbiamo conosciuto Malivia come una giovane nazione emergente che ormai può essere considerata come una potenza regionale, siamo lieti di aver potuto in parte contribuire a ciò perché abbiamo fiducia in Malivia e nel sistema democratico Maliviano. Ma proprio perché ci rivolgiamo ad un Governo democratico che lo invitiamo ad adempiere al più importante dovere dei Governi, tutelare l'interesse dei cittadini e della nazione nel rispetto dei principi democratici in patria come anche all'estero.
Infatti, l'Istalia è intervenuta recentemente al Congresso Mondiale sulla crisi in Dalibor proprio condannando la rude presa di potere da parte della Hyperion Corporation tramite i suoi rappresentanti ed affiliati in Dalibor i quali, invece di tutelare gli interessi della loro nazione hanno deciso di procedere con un atto in totale violazione del principio di sovranità nazionale, tentando nello specifico di alienare la sovranità nazionale di Dalibor in favore della Hyperion Corporation, un atto dunque da considerarsi semplicemente come invalido e nullo.
Condanniamo dunque le dichiarazioni da parte di quegli stessi rappresentanti dalla dubbia autorità che si stanno tentando di impedire a migliaia di rifugiati in fuga dalla guerra di poter lasciare la loro nazione, indicati piuttosto come criminali, una chiara misura di repressione e persecuzione politica da parte delle attuali autorità di Dalibor.
Hutori e New Endralon/Kizenia hanno già risposto alle minacce del Primo Ministro di Dalibor in modo fermo e risoluto, risposte che l'Istalia condivide ed appoggia prima di tutto per evitare una sanguinosa crisi umanitaria, dunque per garantire la sicurezza delle navi che da tutto il mondo attraversano le acque daliboriane e per difendere la sovranità stessa di Indrala su quelle stesse acque.
Proprio ad Indrala il Governo Istaliano vuole offrire tutto il suo sostegno per affrontare i flussi di rifugiati che sempre più numerosi stanno sbarcando sulle coste settentrionali, pronti ad offrire assistenza finanziaria come anche logistica.
Il Presidente della Repubblica Maddaloni mi ha autorizzato a dare ufficiale annuncio di un suo imminente viaggio in Ti'an accogliendo con piacere l'invito ricevuto dal Governo di Indrala, un incontro che ovviamente si concentrerà sulla crisi in Dalibor ma che ci auguriamo possa avvicinare ancor più due di quelle che ad oggi sono considerate come le più grandi democrazie del mondo.
Vogliamo comunque anticipare che l'Istalia si unisce ad altre nazioni del Consiglio di Sicurezza che vogliono farsi promotrici di una soluzione della crisi che preveda l'organizzazione sotto la supervisione del Congresso Mondiale di elezioni politiche libere e democratiche per dare modo di esprimersi all'unica voce degna di rispetto, ovvero la volontà del popolo di Dalibor.
Devo però precisare che per l'Istalia il ritiro delle forze militari e paramilitari della Hyperion Corporation da Dalibor e l'ufficiale riconoscimento della nullità dell'accordo conosciuto come "vendita di Dalibor", saranno fortemente pretese come premessa imprescindibile per l'organizzazione delle suddette elezioni.
Scarichiamo invece qualsiasi proposta in favore di un referendum atto unicamente a riconoscere il diritto o meno di un'azienda straniera a decidere del destino di un'intera nazione, soprattutto quando la posizione di questa entità giuridica rischia di divenire, come annunciato, quella di un'organizzazione criminale.
Ci auguriamo sinceramente che questa crisi possa trovare una rapida conclusione invitando tutte le parti coinvolte a considerare prima di tutto il bene del popolo di Dalibor.
Grazie
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Luthorian Edition
BREAKING: CONDAMNATION FOR HYPERION AND SOLIDARITY FOR HUTORI
The Government through the Foreign Minister expressed all its closeness to Bekenial and exposes itself on the crisis in Dalibor
ROMULA - This morning, Foreign Minister Filippo Di Vittorio met the journalists convened at the Ministry to officially express the position of Istalia on the recent international crisis with epicenter Dalibor.
The Minister has touched on the main international debate points, namely the political and humanitarian situation in Dalibor, the activity of Hyperion Corporation, and hence the fierce confrontation between the Bekenial's Government and the multinational, this is the extract of the conference:Istalia firstly wants to express all its solidarity to the Hutorian Government, reaffirming the primacy of civil and political institutions and that of the Laws of the State, before which no one is exempted from respecting them. The Istalian Government thus recognizes the Hutorian Government as fully entitled to determine who can or cannot enter the Hutorian territory and of course which organizations or companies can operate. The deteintion of employees of Hyperion Corporation can only be fully justified because of a violation of a Hutorian Government's directive, namely the unauthorized entry into Hutori and the resistance to the provisions of the Government.
Said that, the Istalian Government can only condemn the highly detrimental actions of the stability and peace of the international community conducted by Hyperion Corporation, especially its direct, clear and obvious responsibility for the degeneration of Dalibor's political, economic and social situation, and hence the total lack of respect for the most basic principles not only of international law but also of particular national law. These actions can only lead us to change the consideration we have for the Hyperion Corporation which from a malivian multinationals are likely to be classified as a transnational criminal organization guilty of countless violations of national sovereignty in more than one country, equipped with irregular military instruments with which it is by pursuing its economic agenda as well as geopolitical force.
We also regret the support given by some nations to the Hyperion Corporation and the total lack of reasonableness and respect by their Government for international law and their attempts to reduce the laws of states and the international ones established through supranational organizations, conventions and bi or mulilaterals agreements and thus from the millennial common conventions.
On behalf of the Istalian Government, therefore, I personally also want to invite the dear Maliva's friends to take seriously into account the adoption of measures to intervene against Hyperion Corporation, which is and remains in all respects a legal person subject to Malivian law. This could reasonably encourage third countries to consider the Malivian Government as responsible for Hyperion's actions against international law, in particular they might appeal the lack of action and interpret it as a form of aid.
But we do not want to frighten the Malivian Government, rather we want to invite them to reflect on the role of governments and companies, on the responsibilities and duties that the latters have towards the formers, the most concrete expression of the national sovereignty, and thus their responsibility towards the international community. We have known Malivia as a young emerging nation that can now be considered as a regional power, we are happy to have contributed to this because we trust in Malivia and in the Malivian democratic system. But precisely because we are talking to a democratic government that we invite it to fulfill the most important duty of the governments: protect the interests of their citizens and nations in respect of the democratic principles at home as well as abroad.
Indeed, Istalia has recently intervened in the World Congress on the crisis in Dalibor precisely condemning the rude takeover of power by Hyperion Corporation through its representatives and affiliates in Dalibor, who instead of safeguarding the interests of their nation have decided to proceed with an act in total violation of the principle of national sovereignty, attempting in particular to alienate Dalibor's national sovereignty in favor of Hyperion Corporation, an act therefore to be considered simply null and void.
We therefore condemn the statements made by those representatives with questionable authority which are trying to prevent thousands of refugees fleeing the war from leaving their nation, blamed instead as criminals, a clear measure of political repression and persecution by part of the current authorities of Dalibor.
Hutori and New Endralon/Kizenia have already responded to Prime Minister Dalibor's threats firmly and resolutely, responses that Istalia shares and supports first and foremost to avoid a bloody humanitarian crisis, therefore to ensure the safety of ships from all over the world which crosses the Daliborian waters and to defend then Indrala's sovereignty over those same waters.
Just right to Indralia, the Istalian Government wants to offer all its support to face the increasing number of refugees flowing into the northern coasts, ready to offer financial as well as logistics assistance.
The President of the Republic Maddaloni has authorized me to announce an upcoming trip to Tian'an, welcoming the invitation received from the Government of Indrala, a meeting that obviously will focus on the crisis in Dalibor but we also hope it will be an opportunity to brought closer even more two of the nations that are considered to be the greatest democracies in the world today.
However, we want to anticipate that Istalia joins other nations of the Security Council who want to be promoters of a crisis solution that includes the organization under the supervision of the World Congress of free and democratic political elections to make express the only voice worthy of respect, namely the will of the people of Dalibor.
However, I must underline that Istalia will be strongly demand the withdrawal of the military and paramilitary forces of the Hyperion Corporation by Dalibor and the official recognition of the nullity of the agreement commonly known as "Dalibor's sale" as indispensable premises for the organization of the mentioned elections.
Instead, we reject any proposal in favor of a referendum that is intended solely to recognize or not the right of a foreign company to decide on the fate of an entire nation, especially when the position of this legal person is likely to become, as announced, the one of a criminal organization.
We sincerely hope that this crisis can find a quick conclusion inviting all the parties involved to consider first of all the good of Dalibor's people.
Thank you