Istalia

[Axxell]

ECONOMIA OGGI
Le colonne del Corriere d'Istalia dedicate all'economica del Paese
ECONOMY TODAY
The columns of the Corriere d'Istalia dedicated to the economy of the Country

Mercati finanziari impazziscono dopo la conferma della normalizzazione dei rapporti Istalo-Vanukeani mentre per l'Industria istaliana pronti ingenti ordini per l'esercito e ripresa dei progetti della MASA

Financial markets go crazy after the confirming of the normalization of the Istalo-Vanukean relations while for the Istalian Industry are ready huge orders from the Armed Forces and resumption of MASA projects

Istaliano
Buone notizie per i mercati finanziaei che stanno sperimentando una fase di forte crescita a seguito della concretizzazione delle intenzioni di normalizzazione dei rapporti tra Istalia e Vanuku.
Le due nazioni, dopo anni di sempre maggiore dialogo sono ormai prossimi a formulare e ratificare dei trattati che potrebbero spazzare via oltre 200 anni di tensioni e conflitti ideologici e spianare la strada per quello che potrebbe essere il più grande accordo economico e commerciale degli utlimi secoli.
Istalia e Vanuku, infatti, sono due delle tre maggiori economie mondiali ed una collaborazione e maggiore integrazione tra le due farebbe di Majatra probabilmente il mercato più ricco e dinamico del mondo, una situazione favorita da una generale stabilità che da decenni sta permettendondo una crescita generale: Cobura e Kalopia stanno emergendo e si stanno impegnando per garantire società ed economie sviluppate ed avanzate, Zardugal e Beiteynu si stanno riaprendo all'estero con ottimi riscontri alle loro avanzate economie e nel resto del continente la già citata stabilità e l'esistenza di due organizzazioni sovrannazionali guidate proprio da Istalia e Vanuku (l'Alleanza Majatrana e l'Unione dei Popoli Jebici) hanno garantito un livello di integrazione e scambi come non si vedeva da secoli.

Tutto ciò ha generato una vera e propria frenesia sui mercati finanziari, con investimenti Istaliani e Vanukeani che stanno massicciamente entrando nei rispettivi mercati, rassicurati dalla maggiore stabilità e dallo spettro sempre più lontano di sanzioni reciproche e di minacce di conflitti.
Ma le due economie sono altrettanto attratte dai prodotti che potrano giungere nelle vetrine e scaffali dei rispettivi negozi e magazzini, gli Istaliani pronti ad acquistare automobili vanukeane e prodotti esotici provenienti dalle zone tropicali di Vanuku, rinomati per la loro qualità, mentre sicuramente l'alta società di Wiel è già pronta ad acquistare i pregiati prodotti di lusso istaliani del settore dell'abbigliamento e dei gioielli.
Ma queste sono solo alcune delle possibilità e del potenziale degli accordi economici in vista tra le due nazioni, anche se non sembra si stia parlando solo di commercio ed investimenti.

Alcune indiscrezioni inoltre vorrebbero Istalia e Vanuku pronte a procedere ad una serie di importanti cooperazioni industriali, nel campo delle tecnologie e dei settori più all'avanguardia: esponenti della MASA, in buona parte istaliani, infatti, sarebbero pronti ad incontrare i colleghi Vanukeani per riprendere i progetti annunciati precedentemente alla crisi della Peste Dovaniana che colpì l'Istalia nel 4299. L'Istalia era il principale finanziatore del programma X-Space proposto dalla MASA ma con la crisi della pandemia ovviamente il progetto fu costretto ad entrare in stand-by. Ora l'Istalia, con la collaborazione Vanukeana, potrebbe riprendere con più vigore quei progetti, pronta inoltre a includere anche Zardugal ed altre nazioni dell'Alleanza.
Inoltre, altro progetto molto interessante, sembra che due delle maggiori compagnie automobilistiche di Istalia e Vanuku siano pronte ad unire gli sfoezi per creare una compagnia internazionale per produrre una gamma all'avanguardia di veicoli ibridi con i quali inondare le strade majatrane che entro un secolo potrebbero divenire le più environment-friendly del mondo.
Infine, per l'Istalia, il Governo ha confermato che presto sarà presentato il bilancio finale per il rinnovamento degli equipaggiamenti più importanto delle forze armate, in primis il nuovo Carro Armato Principale e quindi diversi mezzi corazzati per la fanteria, ma il Governo è pronto a procedere con una cooperazione continentale per la modernizzazioni di altri sistemi ed equipaggiamenti, come un nuovo fucile d'assalto "Majatrano". Per la Marina invece il Governo sarebbe pronto ad ordinare l'ultima evoluzione maliviana del riuscito progetto di portaerei-navi d'assalto anfibie classe Triesta, la cui ultima versione Maliviana, la Triesta-M, è stata riprogettata impiegando le ultime tecnologie. La Marina sarebbe pronta a sostituire le 4 più vecchie Triesta, con una spesa minore anche, ma proteste sono già scoppiate ai cantieri di Triesta con i lavoratori che accusano il Governo di snobbare la cantieristica nazionale, anche se probabilmente i cantieri della Leonardi presto saranno impiegati per la produzione di due nuove Portaerei Classe Fortezza, per sostituire definitivamente le ultime unità in servizio della Classe Enrico Bergson, una prospettiva che calmerebbe i sindacati ed i lavoratori e garantirebbe anni di lavoro.

Dunque, ottime prospettive per l'economia non solo delle due nazioni ma per tutto il continente: sia Wiel che Romula voglio assolutamente far crescere l'intero continente, in primis per incrementare i consumi, la domanda, la produzione, quindi i redditi generali che a loro volta trascineranno tutto il resto.
Mancano solo le firme sui necessari trattati sui quali le due nazioni hanno iniziato le fasi finali di dialogo.
Ma alcune voce vorrebbero tra i vari trattati quello per la creazione di un'unione doganale continentale che prevederebbe anche tariffe comuni di stampo protezionista, una prospettiva che spaventa molte forze politiche liberiste in Istalia, devote al libero commercio.
Non ci sono ancora abbastanza informazioni, ma molti economisti non escludono che entrambi i Governi siano intenzionati ad incrementare produzione e qualità dei prodotti Majatrani, soprattutto in alcuni settori come l'agricoltura, le materie prime e l'industria di beni di consumo base, settori ai quali servirà, dicono alcuni esperti, un certo grado di protezione da parte della concorrenza esterna.

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Luthorian
Good news for the financial markets that are experiencing a phase of strong growth following the realization of the normalization intentions of the relations between Istalia and Vanuku.
The two nations, after years of ever-increasing dialogue, are close to formulating and ratifying treaties that could wipe out over 200 years of tensions and ideological conflicts and pave the way for what could be the greatest economic and commercial agreement of the last centuries.
Istalia and Vanuku, in fact, are two of the three major world economies and a collaboration and greater integration between the two would make Majatra probably the richest and most dynamic market in the world, a situation favored by a general stability that for decades is allowing general growth: Cobura and Kalopia are emerging and are striving to ensure developed and advanced societies and economies, Zardugal and Beiteynu are reopening abroad with excellent feedback to their advanced economies and in the rest of the continent the already mentioned stability and the existence of two supranational organizations led by Istalia and Vanuku (the Majatran Alliance and the Union of Jelbic Peoples) have guaranteed a level of integration and exchange that has not been seen for centuries.

All of this has generated a real frenzy on the financial markets, with investments from Istalia and Vanuku that are massively entering their respective markets, reassured by the greater stability and by the disappear of the phantoms of mutual sanctions and threats of conflicts.
But the two economies are equally attracted by products that can reach the storefronts and shelves of their stores and markets, the Istalians ready to buy vanukean cars and exotic products from the tropical areas of Vanuku, renowned for their quality, while certainly the high society of Wiel is already ready to buy the fine luxury products from the istalian jewelery and cloth industry.
But these are just some of the possibilities and potential of the economic agreements between the two nations, even if it does not seem to be just talking about trade and investment.

Some rumors also want Istalia and Vanuku ready to proceed to a series of important industrial cooperations, in the field of the most advanced technologies and sectors: members of MASA, mostly Istalians, in fact, would be ready to meet with Vanukean colleagues to resume the projects announced previously to the crisis of the Dovanian Plague that hit the Istalia in 4299. Istalia was the main sponsor of the X-Space program proposed by MASA but with the pandemic crisis obviously the project was forced to enter in stand-by. Now, with the collaboration of Vanuku, Istalia could resume those projects more vigorously, and is also ready to include Zardugal and other Alliance nations.
Moreover, another very interesting project, it seems that two of the major car companies of Istalia and Vanuku are ready to join the forces to create an international company to produce a cutting-edge range of hybrid vehicles with which flood the majatran roads that within a century could become the most environment-friendly in the world.
Finally, for Istalia, the Government has confirmed that the final budget for the renewal of the most important equipment of the armed forces will soon be presented, first the new Main Battle Tank and therefore several armored vehicles for the infantry, but the Government is ready to proceed with a continental cooperation for the modernization of other systems and equipment, like a new "Majatran" assault rifle. For the Navy instead the Government would be ready to order the latest Malivian evolution of the successful istalian peoject of the Triesta class amphibious assoult ship/light aircraft carrier, whose latest Malivian version, the Triesta-M, has been redesigned using the latest technologies. The Navy would be ready to replace the 4 oldest Triesta units, with a lower expense also, but protests have already broken out at Triesta's yards with workers accusing the government of snubbing the national shipbuilding industry, although probably the Leonardi shipyards will soon be employed for the production of two new Fortress Class super aircraft carriers, to definitively replace the last units in service of the Enrico Bergson Class, a prospect that would calm the trade unions and the workers and guarantee years of work.

Therefore, excellent prospects for the economy not only of the two nations but for the whole continent: both Wiel and Romula absolutely want to make grow the entire continent, primarily to increase consumption, demand, production, and therefore the general incomes that in turn they will drag everything else.
So, now, it just needs only the signatures on the necessary treaties on which the two nations have begun the final stages of dialogue.
But some rumors among the various treaties talk also about the creation of a continental customs union that would also provide for common protectionist tariffs, a prospect that scares many liberist political forces in Istalia, devoted to free trade.
There is not enough information yet, but many economists do not exclude that both governments are willing to increase production and quality of Majatran products, especially in some sectors such as agriculture, raw materials and the basic consumer goods industry, sectors which will require some degree of protection from external competition, some experts say.

[Axxell]

NUOVI ORIZZONTI
Organo stampa ufficiale di Libertà e Progresso

Primarie rivoluzionarie: la passata leadership spazzata via, Francesco di Nacosia-Rohan è il nuovo segretario nazionale


ROMULA - Primarie devastanti per Libertà e Progresso, od almeno per la leadership che si era imposta negli ultimi quindici anni, che è stata rigettata dagli iscritti al partito che hanno votato massicciamente per quello che era stato considerato fino a pochi giorni prima come un candidato impossibilitato a vincere.
Aisha Menchi è stata infatti sconfitta da Francesco di Nacosia-Rohan, figlio dell'ex segretario Alessandro Eugenio, che dopo le recenti elezioni del 4326, che hanno visto il partito crollare di ben 17 punti percentuali, aveva criticato fortemente la leadership saldamente al potere sotto l'era Romulani e che sosteneva in blocco il Presidente del Consiglio.
Di Nacosia-Rohan, alla testa della corrente Liberatariana del partito, aveva accusato pesantemente la Menchi per l'esito delle elezioni, appiattendosi su posizioni troppo di sinistra che hanno favorito principalmente il Partito Popolare spaventando invece molti elettori moderati.
Francesco di Nacosia-Rohan ha dichiarato di fronte alla platea dei delegati del congresso eletti nelle varie sezioni nazionali che il partito dovrà sì mantenere le sue posizioni socio-economiche ma cosa più importante dovrà ricominciare ad essere un faro delle libertà individuali, proteggendo la libertà e la privacy dei cittadini, cercando di limitare al massimo il proprio coinvolgimento negli affari personali e morali dei cittadini.

Di Nacosia-Rohan, comunque, si è imposto con un risicato 51% sulla Menchi la quale è decisa a mantenere importanti posizioni all'interno del partito e soprattutto del Direttorio Nazionale e, come ha dichiarato, a proteggere il partito ed il paese dalle bizzarre idee e derive libertarie proposte da Di Nacosia-Rohan ed i suoi più stretti alleati, un gruppo rimasto da molto tempo piuttosto nell'ombra all'interno del partito e spesso anche emarginati o direttamente messi a tacere dal resto del partito per alcune delle proposte più controverse.
Tra questi, quello più temuto dalla Menchi è sicuramente Riccardo Morelli, ex consigliere regionale di Silicia e quindi parlamentare durante la scorsa legislatura, che si dichiara apertamente un iper-liberatariano anti-clericale e oppositore della bigotta morale comune. Tra le sue proposte più controverse emerse all'interno del partito ci sono la totale eliminazione di regolamentazioni in campo etico, tra queste la liberalizzazione totale della pornografia e quindi l'emancipazione giovanile e la fine di quello da lui definito "un sistema di repressione socio-sessuale che affligge la nostra società generando gravi scompensi psicologici tra la popolazione quando giovane, impossibilitata a sviluppare a pieno il proprio essere in armonia con la natura e la loro evoluzione fisica e mentale". Parole fortemente criticate da anni dalla precedente leadership ma che il partito era sempre riuscito a non far circolare al di fuori dei corridoi di Viale delle Vittorie.

Con l'elezione di Francesco di Nacosia-Rohan, invece, questa linea di pensiero estremamente permissiva potrebbe divenire la posizione ufficiale del partito, contro la quale diversi sostenitori della Menchi hanno addirittura già organizzato una manifestazione proprio davanti a Viale delle Vittorie, lanciando accuse contro i nuovi maggiori esponenti del partito chiamandoli "depravati", "maniaci", "irresponsabili", "legalizzatori della violenza più bruta". Tra i manifestanti ve ne erano molti che sventolavano delle fotocopie di un articolo di giornale, uscito pochi mesi fa su una rivista scandalistica durante l'estate, proprio su una vacanza di Riccardo Morelli nel sud di Seleya dove, attraccando con il suo yacht nei vari porti del sud, è stato avvistato spesso accompagnato da ragazze piuttosto giovani, viste sia sul suo 56 metri che durante eventi e serate di gala.
Molti hanno criticato Morelli anche per il modo in cui ostenta la sua ricchezza, figlio della famiglia Morelli, ricchi imprenditori Siliciani, tra le altre cose, da una decina di anni proprietari della famosa società cantieristica di lusso "Sant'Elia Yacht & Sailing", un atteggiamento considerato incompatibile con l'immagine che il partito da oltre venticinque anni ha assunto.


Riccardo Morelli portrait and an immage from his last holidays

Ma proprio Morelli ha velocemente messo a tacere oppositori e critiche semplicemente dichiarando:

Questo nostro partito si chiama Libertà e Progresso! Libertà dalla tirannia della morale e della povertà, progresso della società verso un mondo meno costretto dalle bigotte imposizioni della pubblica morale e meno soggetto alle sofferenze dell'indigenza e della sperequazione! Questi saranno i principi cardine su cui ricostruire la nostra azione politica! E a chi mi accusa di qualcosa io rispondo semplicemente che come IO passo il tempo non è affare di nessun'altro se non me medesimo! Non darò ulteriori soddisfazioni ad un gruppo di sessofobici e repressi cronici!

Francesco di Nacosia-Rohan, anche se considerato al pari di suo padre una persona posata e discreta, ha comunque confermato quanto detto dal suo braccio destro, esprimendo in quello che dovrà divenire lo slogan del partito gli obbiettivi di LP:

Costruire una società nella quale ci si sostiene l'un l'altro e che fa pieno uso dell'individualità e della creatività di ogni suo membro proteggendo la sua libertà di esprimersi pienamente!

Nonostante la sua posizione più moderata rispetto a Morelli, di Nacosia-Rohan ha dovuto affrontare tutt'altro genere di critiche da parte della precedente leadership e che era stato il motivo per il quale la Menchi e Romulani avevano fatto di tutto per tenere nell'ombra lui ed il suo gruppo di accoliti, ovvero pesanti accuse di simpatie monarchiche da parte del nuovo Segretario Nazionale, accuse e voci che hanno messo in allarme molti nel partito, soprattutto alla luce della recente apparizione di un partito dichiaratamente monarchico.


Francesco di Nacosia-Rohan wearing the symbol of the royalty of his family

Francesco di Nacosia-Rohan, infatti, non ha mai fatto mistero del suo rispetto per il passato della famiglia e per la ripresa di tradizioni e comportamenti da tempo abbandonati, come il fare sfoggio dei simboli dell'antico potere monarchico durante importanti eventi di gala in patria ed all'estero, dove, soprattutto nei paesi monarchici, viene lui riconosciuto il titolo di Principe di Palerno e Duca del Levante Sarregnolo e quindi tutti gli onori riservati ad una Casa Reale.
Il nuovo Segretario Nazionale comunque non ha voluto nemmeno rispondere a simili accuse, anche se con l'elezione di Gomez alla Presidenza, non ha risparmiato critiche per il nuovo Capo dello Stato, noto per la sua posizione sull'Alleanza Majatrana, posizioni, ha dichiarato Francesco di Nacosia-Rohan, che non sono assolutamente adatte al leader di tale organizzazione e della sua nazione più avanzata e potente, dichiarando che il Capo dello Stato può anche cambiare, ma ognuno di essi dovrebbe rispettare il lavoro dei predecessori e riconoscere dei doveri ormai acquisiti dalla Presidenza Istaliana.

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NUOVI ORIZZONTI
The Official Press of Liberty and Progress

Revolutionary primaries: the past leadership swept away, Francesco di Nacosia-Rohan is the new national secretary

ROMULA - Primaries devastating for Liberty and Progress, or at least for the leadership that dominated the last fifteen years, which was rejected by the members of the party who voted massively for what had been considered until a few days before as a candidate unable to win.
Aisha Menchi was in fact defeated by Francesco Emanuele di Nacosia-Rohan, often simply called Francesco, son of the former secretary Alessandro Eugenio, who after the recent elections of 4326, which saw the party collapse of 17 percentage points, had strongly criticized the leadership firmly in power under the Romulani era and which supported the President of the Council as a whole.
Di Nacosia-Rohan, at the head of the Liberatian whing, had heavily accused Menchi for the outcome of the elections, flattening on too much leftist positions that mainly favored the Popular Party, frightening many moderate voters.
Francesco di Nacosia-Rohan declared in front of the audience of delegates of the Congress elected in the various national sections that the party will have to maintain its socio-economic positions but most importantly it will have to start again to be a beacon of individual liberties, protecting freedom and the privacy of citizens, trying to limit as far as possible their involvement in the personal and moral affairs of citizens.

Di Nacosia-Rohan, however, was elected with a narrow 51% on Menchi which is determined to maintain important positions within the party and especially into the National Directory and, as she said, "to protect the party and the country from the bizarre libertarian ideas and drifts proposed by Di Nacosia-Rohan and his closest allies", a group long since remained in the shadows within the party and often also marginalized or directly silenced by the rest of the party for some of the most controversial proposals.
Among these, the most feared by Menchi is certainly Riccardo Morelli, a former regional councilor of Silicia and then a parliamentarian during the last legislature, who openly declares himself a hyper-Liberal, anti-clerical and an opponent of the common moral bigot. Among his most controversial proposals emerged within the party are the total elimination of regulations in the ethical field, including the total liberalization of pornography and therefore the youth emancipation and the end of what he called "a system of sexual repression that afflicts our society generating serious psychological imbalance among the population when young, unable to fully develop their identity in harmony with nature and their physical and mental evolution". Words strongly criticized for years by the previous leadership but that the party had always managed not to make circulate outside the corridors of Viale delle Vittorie (LP Headquarter).

With the election of Francesco di Nacosia-Rohan, however, this line of extremely permissive thinking could become the official position of the party, against which several supporters of the Menchi have even already organized a demonstration right in front of Viale delle Vittorie, launching accusations against the new major members of the party calling them "depraved", "maniacs", "irresponsible", "legalizers of the most brutal violence". Among the protesters there were many who waved photocopies of a newspaper article, released a few months ago in a gossip magazine during the summer, just right about a holiday of Riccardo Morelli in the south of Seleya where, mooring with his yacht in the various ports of the south, has often been sighted accompanied by quite young girls, seen both on its 56 meters yacht and during events and gala evenings.
Many have criticized Morelli also for the way in which he shows off his wealth, son of the Morelli family, rich Silician entrepreneurs, among other things since ten years owners of the famous luxury shipbuilding company "Sant'Elia Yacht & Sailing", an attitude considered incompatible with the image that the party has been taking for over twenty-five years.

But Morelli himself quickly silenced opponents and critics simply by declaring:

This party of ours is called Liberty and Progress! Liberty from the tyranny of morality and poverty, the Progress of society towards a world less constrained by the bigot impositions of public morality and less subject to the suffering of poverty and inequality! These will be the cardinal principles on which to rebuild our political action! And to those who accuse me of something I simply answer that as I spend time it is not the business of anyone else but myself! I will not give further satisfaction to a group of chronic sexophobic and repressed![/ Quote]

Francesco di Nacosia-Rohan, even if considered like his father a quiet and discreet person, has nevertheless confirmed what said by his right hand, expressing in what will become the slogan of the party the objectives of LP:

Building a society that supports each other and makes full use of the individuality and creativity of each of its members, protecting their freedom to express themself fully!

Despite his position more moderate than the one of Morelli, Nacosia-Rohan had to face rather another kind of criticism from the previous leadership and that was the reason why Menchi and Romulani had done everything to keep in the shadows he and his group of acolytes, that is, heavy accusations of monarchical sympathies by the new National Secretary, allegations and rumors that have alarmed many in the party, especially in light of the recent appearance of a declaredly monarchical party.
Francesco di Nacosia-Rohan, in fact, has never made any secret of his respect for the family's past and for the recovery of long-abandoned traditions and behaviors, such as showing off the symbols of the ancient monarchical power during important gala events in homeland and abroad, where, especially in the monarchical countries, he is recognized as the Prince of Palerno and the Duke of the Sarregnan Levante and therefore all the honors reserved for a member of a Royal House.
The new National Secretary, however, did not even want to respond to such accusations, even if with the election of Gomez to the Presidency, he did not spare criticism for the new Head of State, known for his position on the Majatran Alliance, positions, declared Francesco di Nacosia-Rohan, who are absolutely not suited to the leader of this organization and its most advanced and powerful nation, declaring that the Head of State may also change, but each of them should respect the work of the predecessors and recognize the duties now acquired by the Istalian Presidency.

[carolinerelia]

New party demands return of the monarchy
Caesar Anthonio Zeppeli introduced his own party with monarchical views. He wants to become the king just because he is very rich now because of buying crypto-currency in 4318. Aged 31, living in Romula, he aims to persuade the whole country of his immense ambitions. This is the youngest billionaire in Istalia.

And here is the symbol of new party:

[13ShinyTie]

President della Repubblica Marco Gomez "deeply disappointed" about coalition talks
Gomez: "We will take matters into our own hands!"


The previously outspoken Marco Gomez, has stayed surprisingly silent as he attempted to scramble a 4 party coaliton

President Marco Gomez was elected with cheers from nationalists throughout the whole country. He seemed to be standing up to everyone and proposed the crazy-seeming idea of leaving the Majatran Alliance. Now, almost 3 years into his term, we heard nothing. He was desperately attempting to assemble a right-wing coalition to push his plans but failed. He has managed to reunite his fragile party - with the more outspoken people such as Paolo Vespa-Baldassare also remaining silent under the premise of becoming Prime Minister. Now Marco Gomez is aiming for the next election to push his plans but his support is dwindling, hence, he has awoken from his slumber by announcing:

We are deeply disappointed by the failure of the coalition talks. Now the right has to unite! We will take matters into our own hands: free the market, improve the life of Istalians and ensure a morally upright state!

The markets have, despite recent uplifts due to international stability, experienced a little drop this week as investors were hoping on market liberalizations of the now-not-happening right-wing coalition.

The President has also touched upon the MA issue:

After consulting my colleagues, and specifically my dear Paolo [Vespa-Baldassare] and Gianluigi [Ricollo] I have come to the conclusion that we may have two possible paths. The first, my prefered, is a nationwide referendum concerning a what I like to call "Istalexit" - where the people vote on leaving Istalia or not. It is their country after all and we are just their civil servants. The second option is much prefered by my colleagues but requires a huge continent-wide paradigm shift: we propose an MA constitution, with articles which will ensure that our great values spread and are maintained throughout all members of the alliance, keeping undemocratic despots at bay and people safe by giving the MA more power and possibilities to punish undemocratic and immoral states.

[13ShinyTie]

Presidente della Republica Marco Gomez intends a state visit to Aldegar as a sign of recognition of bilateral relations

After recent consultations with the foreign ministries of both countries, a state visit by the Head of State is planned before the next Istalian elections, to consolidate bilateral relations and to get some last minute popularity within Gomez's electorate. The foreign trip should be a conclusion to his term, and also create a foundation to build on 'for the next one'. After all, the President has been silent on the international sphere, being occupied by coalition building and having to push through his ideas and policies without a majority government in place, with the remaining care-taker left government managing daily affairs.

Hopefully, the trip to Aldegar will yield the desired results of both parties involved, at the pinnacle of importance being the economy and mutual recognition.

[Axxell]

Istalian Edition
Consegnate all'Esercito le prime unità del nuovo Veicolo da Combattimento della Fanteria
Il VCF "Paladino" andrà a rimpiazzare le unità equivalenti più vecchie e diverrà la nuova piattaforma multi modulare dell'esercito, presto versioni per il trasporto truppe, sistemi antiaerei ed anticarro nonché unità adatte per la guerra nucleare e batteriologica


ROMULA - Dopo oltre due decenni di ricerca e sviluppo sono stati consegnati infine all'Esercito i primi lotti di 20 unità ciascuno del nuovo Veicolo da Combattimento della Fanteria "Paladino", che affiancherà e quindi andrà progressivamente a sostituire le unità equivalenti "Lanciere".
Come il suo "predecessore" anche il Paladino è stato progettato come una piattaforma multiruolo che potrà essere adattata per ricoprire diversi ruoli: le prime unità consegnate sono due tipologie di Veicoli da Combattimento della Fanteria che si differenziano per il tipo di armamento installato: un modello è dotato di una avanzata Stazione d'Arma a controllo Remoto che monta un cannone a fuoco rapido da 30 mm e missili terra-terra in grado di distruggere un obbiettivo fino a 4 km di distanza (sostituibile con un lanciagranate) e quindi una Torretta pesante con un cannone da 105 mm (che ricoprirà anche il ruolo di mezzo anti-carro).
Le future versioni del Paladino comprenderanno i ruoli di Ambulanza, Trasporto Corazzato Truppe, Veicolo di Supporto Logistico Meccanico, Trasporto Cargo, Veicolo di Comando, piattaforma anti-aerea e quindi unità per la guerra batteriologica e nucleare. A differenza del Lanciere, tutte le versioni del Paladino avranno capacità operative anfibie ma proprio come il suo successore all'epoca della sua presentazioni, questo mezzo monta le tecnologie più innovative disponibili, come ad esempio la corazzatura in sostanze composite ceramiche e quindi alcuni dei migliori sistemi ottici e di ricognizione.
La Difesa ha classificato i dettagli tecnici del mezzo ma è stato dichiarato che il Paladino può resistere a mine anticarro e quindi a colpi di cannoni fino a 14.5 mm e quindi che l'intero vano equipaggio è protetto da un rivestimento di materiale che garantisce la frammentazione di proiettili e schegge in modo da ridurne la pericolosità ed incrementare la sicurezza degli uomini a bordo.

Ma durante la presentazione del Paladino sono state anche mostrate in anteprima le immagini più recenti del nuovo Carro Armato da Combattimento che dovrebbe entrare in servizio attivo entro la fine del prossimo anno, immagini prese dal campo di addestramento di Monte Tasso, nel cuore delle pianure di Sarregna.
Il Carro, il cui nome ufficiale sarà "Corazziere", come il Paladino offrirà all'Esercito un mezzo adatto per affrontare le presenti e future necessità della Difesa e come il Paladino è stato progettato con una concezione modulare così che vi si potranno installare componenti aggiuntivi in base al ruolo e/o alle missioni che dovrà svolgere.
Ulteriori informazioni saranno rivelate al momento della consegna delle prime unità ma anche per questo mezzo la Difesa ha dichiarato come classificate le informazioni tecniche più dettagliate.



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Luthorian Edition
Deliver the first units of the new Infantry Combat Vehicle to the Army
The ICV "Paladino" will replace the older equivalent units and become the new multi-modular armoured platform to cover the role of troop transport, anti-aircraft and anti-tank systems as well as nuclear and bacteriological warfare units

ROMULA - After more than two decades of research and development, the first two lots of 20 units each of the new "Paladino" Infantry Combat Vehicle have been delivered to the Army, which will then gradually replace the "Lanciere" equivalent units.
Like its "predecessor", the Paladino was designed as a multi-role platform that could be adapted to cover different roles: the first units delivered are two types of Infantry Combat Vehicles that differ in the type of armament installed: a model is equipped with an advanced Remote Control Weapon Station that mounts a 30 mm rapid fire gun and ground-to-ground missiles capable of destroying a target up to 4 km away (replaceable with a grenade launcher) and then a heavy Turret with a 105 mm cannon (which will be able to cover also the role of anti-tank vehicle).
Future versions of the Paladin will include the roles of Ambulance, Armored Troop Transport, Mechanical Logistic Support Vehicle, Cargo Transport, Command Vehicle, anti-aircraft platform, Nuclear and Chemical Warfare Special Unit. Unlike the Lanciere, all versions of the Paladino will have amphibious operational capabilities but just like its successor at the time of its presentations, this vehicle mounts the most innovative technologies available, such as the armor in composite ceramic substances and then some of the best optical and reconnaissance systems.
The Defense has classified the technical details of the vehicle but it has been declared that the Paladino can withstand anti-tank mines and therefore resists to cannons up to 14.5 mm and therefore that the entire crew compartment is protected by a coating of material that guarantees fragmentation of bullets and splinters in order to reduce the danger and increase the safety of the men on board.

But during the presentation of the Paladin they were also previewed the most recent images of the new Main Battle Tank that should enter active service by the end of next year, images taken from the training camp of Monte Tasso, in the heart of the plains of Sarregna.
The Tank, whose official name will be "Corazziere", as the Paladino will offer the Army a suitable means to deal with the present and future needs of the Defense and like the Paladino it was designed with a modular design so that it will be possible to install additional components based on the role and/or missions that it will have to perform.
Further information will be revealed at the time of delivery of the first units but also for this vehicle the Defense has declared as classified the most detailed technical information.

[Axxell]

Istalian Edition
"Non si può pretendere di essere Re solo perché belli, ricchi e giovani!"
Una curiosa diatriba è scoppiata di recente ed ad alimentarla il nuovo segretario nazionale di LP, Francesco di Nacosia-Rohan, che critica il leader del Partito Monarchico per le sue ambizioni e le basi sulle quali vuole costruire la sua legittimità


ROMULA - Il crollo di LP alle recenti elezioni, che hanno visto i Liberal Progressisti divenire ultimo partito in Parlamento, ha evidentemente lasciato segni profondi all'interno del movimento che sta letteralmente cercando di ricollocare se stesso all'interno dello spettro politico cercando di far convivere le posizioni economiche marcatamente sociali con posizioni etiche e morali invece estremamente libertariane e permissive.
Chiaramente le proposte presentate dalla nuova leadership di partito alla fine della scorsa legislatura hanno spaventato l'elettorato, soprattutto quello più conservatore, quasi orripilato dalle proposte di deregolamentazione di settori quali l'alcol, il tabacco, la pornografia ed altri temi morali. Soprattutto la deregolamentazione del settore della pornografia ha scatenato molte critiche, dato che è stato proposto di eliminare qualsiasi barriera d'età all'interno del settore, che già non ha ad oggi limiti per la fruizione di simili prodotti che sono dunque visionabili da chiunque.

Ma al di là di queste nuove posizioni, sta facendo parlare di sé soprattutto il Segretario Nazionale Francesco di Nacosia-Rohan per una recente dichiarazione che ha invece riguardato il leader del Partito Monarchico, Caesar Antonio Zeppeli, il giovane milliardario che ha proposto sé stesso come possibile candidato al trono Istaliano nell'ottica di una riforma monarchica.
Ovviamente molti hanno riso di fronte alle pretese del giovane politico, ritenendo semplicemente impensabile una riforma di questo genere per l'Istalia, ma il leader di LP sembra aver preso piuttosto "seriamente" le dichiarazioni del giovane pretendente e forse, animato da orgoglio familiare, ha così risposto ai giornalisti quando gli hanno chiesto di commentare:

Come si fa a pretendere di divenire il Capo di Stato di una nazione giusto perché si è belli, giovani e ricchi? Quanti ce ne sono in Istalia di simili persone? Sono queste davvero delle qualità di cui tener conto per pretendere di cingere una corona, benché sia un evento improbabile? Credo proprio di no! Semmai un giorno, probabilmente molto ma molto lontano, un trono ed una corona dovessero essere ristabiliti, ebbene, credo proprio non si possa che risalire all'unico, vero e legittimo regno che sia mai esistito in Istalia, ovvero il Regno d'Istalia in Alaria, la cui corona era cinta dai miei avi. Di certo non potrà essere la creazione di una partito creato su misura per una persona che per i propri capricci sogna corone ed inchini! Un simile ruolo non può che essere ricoperto da persone educate per fare ciò, con la più alta tempra civica e morale ed il cui unico interesse sono gli Istaliani, non la sua personale voglia di vanagloria!

I giornalisti hanno comunque continuato ad incalzare il leader di LP chiedendogli se invece lui si augurerebbe una riforma dello Stato in senso monarchico:

È piuttosto strano soltanto sentirsi porre simili domande... l'Istalia è una Repubblica dal 3364, stiamo parlando di 967 anni! Praticamente mille anni di regime repubblicano ininterrotto e se non consideriamo i brevi periodi monarchici Quanzariani, ebbene, per più del 96% della sua storia moderna e contemporanea l'Istalia è stata una Repubblica! In tutta sincerità non credo in Istalia esistano le condizioni sociali come anche culturali e politiche per una simile riforma.
Anche se... non posso esimermi dall'esprimere alcuni punti a favore per un regime monarchico, ed prendo spunto dalla recente elezione del Presidente Gomez, che con le sue dichiarazioni non possiamo negare che abbia rischiato di minare la credibilità del paese come leadership dell'Alleanza Majatrana, rischiando di mandare in fumo almeno un secolo di sforzi da parte dei suoi predecessori. Fortunatamente il Presidente Gomez, una volta a Palazzo Quattroregni ha riveduto le sue posizioni ed anzi, sembra sia pronto a proporre una Carta dei Principi Fondamentali dell'Alleanza, con la quale legare l'appartenenza e la possibilità di far parte dell'Alleanza al rispetto di fondamentali principi democratici e pluralistici. Ma a cosa dobbiamo ciò? Intelligenza e ragionevolezza di Gomez? La cultura politica del paese? La pressione da parte dell'opposizione? Sono tanti i fattori, ma se Gomez, per dire, ipotizzando, fosse stato invero qualcuno come... Giulio Thaller? O qualche altro estremista populista in grado di ammansire ed imbambolare le masse? In Istalia il ruolo del Presidente della Repubblica prevede considerevoli poteri e responsabilità, un fortissimo controllo sulla politica estera come anche sulle forze armate ed essendo una posizione elettiva, è chiaro come ci sia il rischio che qualche esaltato possa guadagnare abbastanza supporto. Per non parlare di episodi come l'impeachment per il fu Presidente Largisini, che bloccò una intera legislatura per il suo rifiuto a nominare un Capo di Governo dell'opposizione. Fortunatamente la cultura politica istaliana ha per buona parte della storia recente permesso di assistere a pochi casi del genere, ma... per il futuro non abbiamo alcuna certezza!
È dunque chiaro come una figura superpartes ed indipendente dai partiti e da influenze esterne possa essere una forma di garanzia maggiore per tutelare il rispetto delle norme e dei principi democratici, una figura fondamentalmente interessata in primis al benessere della popolazione ed alla stabilità del paese e quindi, cinicamente parlando, ma che va a vantaggio della collettività paradossalmente, al mantenimento della propria posizione, indipendentemente dagli umori degli elettori e da interessi politici od economici.
Ma come ho detto, credo sia piuttosto strano discutere di simili cose dato che io in primis vedo una simile riforma assai improbabile e semmai lontana nel tempo.

Ma, nonostante gli inviti di di Nacosia-Rohan a cambiare discorso, infine i giornalisti hanno chiesto in chiusura se lui si sentisse in diritto di cingere una eventuale corona istaliana:

Giusto per ricollegarmi al discorso fatto sull'Onorevole Zeppeli, voglio soltando dire che chiaramente avrei molti più diritti di lui!

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Luthorian Edition
"You can not pretend to be King just because you are beautiful, rich and young!"
A recent controversy broke out recently and fueled by the new national secretary of LP, Francesco di Nacosia-Rohan, who criticizes the leader of the Monarchist Party for his ambitions and the bases on which he wants to build the his legitimacy

ROMULA - The collapse of the LP in the recent elections, which saw the Liberal Progressives become the last party in Parliament, has evidently left deep signs within the movement that is literally trying to relocate itself within the political spectrum trying to make coexist the markedly social economics positions with ethical and moral positions instead extremely libertarian and permissive.
Clearly, the proposals presented by the new party leadership at the end of the last legislature have frightened the electorate, especially the more conservative, almost "horrified" by the proposals to deregulate sectors such as alcohol, tobacco, pornography and other moral issues. Above all, the deregulation of the pornography industry has triggered many criticisms, given that it has been proposed to eliminate any age barrier within the sector, which yet now has no limits for the use of such products which are therefore viewable by anyone.

But beyond these new positions, the National Secretary Francesco di Nacosia-Rohan is making talk about him for a recent declaration which was instead focused on the leader of the Monarchist Party, Caesar Antonio Zeppeli, the young billionaire who has proposed himself as possible candidate for the Istalian throne in view of a possible monarchical reform.
Of course, many laughed at the claims of the young politician, considering such a reform for Istalia simply unthinkable, but the leader of LP seems to have taken more "seriously" the statements of the young politicians and, perhaps animated by family pride, he responded to the journalists when they asked him to comment:

How do you pretend to become the Head of State of a nation just because you are beautiful, young and rich? How many are there in Istalia of similar people? Are these really qualities to be taken into account to pretend to wrap a crown, although it is an unlikely event? I really do not think so! If one day, probably very, very far away, a throne and a crown should be restored, well, I really think we cannot but go back to the only real and legitimate kingdom that has ever existed in Istalia, namely the Kingdom of Istalia in Alaria, whose crown was of my ancestors. Certainly it will not be the creation of a party tailor-made for a person who dreams of crowns and bows for his own whims! A similar role can only be covered by people educated to do this, with the highest civic and moral temper and whose only interest are the Istalians, not his personal desire for vainglory!

The journalists, however, continued to press the leader of LP asking him if instead he would wish a reform of the state in a monarchical sense:

It is rather strange only to hear such questions... Istalia is a Republic since 3364, we are talking about 967 years! Practically a thousand years of uninterrupted republican regime and if we do not consider the short Quanzariani monarchical periods, well, for more than 96% of its modern and contemporary history, Istalia has been a Republic! In all honesty, I do not believe in Istalia social, cultural and political conditions exist for such a reform.
Although... I can not fail to express some points in favor of a monarchical regime, and I draw on the recent election of President Gomez who, with his statements, we can not deny that he risked undermining the credibility of the country as leader of the Majatran Alliance, risking to blow up at least a century of efforts by his predecessors. Fortunately, President Gomez, once at Quattroregni Palace, has revised his positions and indeed, seems to be ready to propose a Charter of Fundamental Principles of the Alliance, with which to link membership and the possibility of being part of the Alliance to respect fundamental democratic and pluralistic principles. But what do we owe this to? Gomez's intelligence and reasonableness? The political culture of the country? The pressure from the opposition? There are many factors, but if Gomez, just to say, he was indeed someone like... Giulio Thaller? Or some other populist extremist leader who can tame and dun the masses? In Istalia the role of the President of the Republic provides considerable powers and responsibilities, a very strong control over foreign policy as well as on the armed forces and being an elected position, it is clear that there is a risk that some exaltated can gain enough support. Not to mention episodes such as the impeachment for the once President Largisini, who blocked a whole legislature for his refusal to appoint an head of government from opposition. Fortunately, the political culture of Istalia has for a good part of recent history allowed to witness a few such cases, but... for the future we have no certainty!
It is therefore clear that a figure superpartes and independent from parties and external influences can be a form of greater guarantee to protect the respect of the rules and democratic principles, a figure basically interested primarily in the well being of the population and the stability of the country and then, cynically speaking, but which paradoxically the community can benefit from it, interested to maintain his position, independently of the moods of the voters and of political or economic interests.
But as I said, I think it is rather strange to discuss such things since I see a similar reform very unlikely and rather distant in time.

But, despite Nacosia-Rohan's invitations to change the subject, the journalists finally asked in closing if he felt entitled to wrap up a possible Istalian crown:

Just to reconnect with what I said on the Honorable Zeppeli, I just want to say that clearly I would have much more rights than him!

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[Axxell]

Istalian Edition
ISTALIA OGGI
La libertà istaliana è andata troppo oltre?
Le recenti diatribe politiche alimentano lo scontro culturale che sta emergendo in Istalia tra iperliberali e conservatori generate dalle tendenze culturali da molti considerate ormai fuori controllo e sulle quali un noto sociologo ci ha scritto un libro


Una domanda ormai legittima e che molti si pongono, soprattutto a seguito del caos generato dalle proposte iperliberali di diversi esponenti politici come anche delle notizie di gossip sul jet set e sulla società istaliana: la libertà istaliana è andata troppo oltre? Questo si chiede Mirco Majorana nel suo ultimo libro incentrato sulla società Istaliana, il cui titolo, "Istalian Limitless", introduce perfettamente l'argomento trattato dal sociologo noto già per altri libri sulla società contemporanea.
Majorana, sempre con una penna decisamente neutrale, descrive una società che invece per molti è andata troppo oltre, che ha perso i valori fondamentali di dignità e rispetto, che non sa più cosa siano usi e costumi adeguati ed eticamente accettabili, una società senza freni che permette tutto a chiunque e che ha perso anche il suo ruolo di protettore dell'innocenza di fanciulli e ragazzi, anch'essi spinti alla trasgressione e abbagliati dai loro idoli e dal jet set istaliano.

Majorana ha inoltre portato all'attenzione del grande pubblico il crescente disagio ed il movimento che si oppone con altre forti critiche contro l'industria del porno, che in Istalia genera un giro d'affari di centinaia di milioni di Lire, attira produttori ed attori da tutto il mondo ma che, grazie alla legislazione in vigore ormai da diversi decenni, si è particolarmente sviluppata rivolgendosi ad una clientela di giovani e giovanissimi tra i quali sono spopolati i siti internet, quindi produzioni animate che fanno la parodia dei cartoni più amati ma soprattutto ha dato vigore e slancio al settore dei fumetti pornografici.
Proprio quest'ultima tipologia di intrattenimento è stato il bersaglio di perbenisti e moralisti, con gruppi di mamme che addirittura hanno manifestato di fronte alle più note fumetterie specializzate del settore, criticando soprattutto il fatto che in questo settore sembra si sia anticipata quello per cui i detrattori hanno accusato recentemente LP, ovvero il voler rimuovere qualsiasi regolamentazione per far definitivamente naufragare la moralità istaliana: sono tantissime le produzioni, sviluppate in serie, in collane, o semplicemente in gruppi di storie a se stanti, di fumetti erotici che vedono giovani o giovanissimi coinvolti in attività sessuali totalmente esplicite.
Produzioni che non solo sono enormemente vendute sugli scaffali delle fumetterie e visionati sui siti istaliani, ma che hanno inondato e stanno inondando internet raggiungendo praticamente tutto il mondo e che, come ben sottolineato anche da Majorana, hanno trovato un terreno estremamente fertile tra i giovanissimi che sono divenuti una clientela di primo ordine.



Questa ondata di indignazione va ad unirsi alle altre voci che da decenni stanno criticando la classe dirigente del Paese per "come hanno ridotto la nostra nazione", criticando aspramente decenni di politiche immigratorie estremamente lassiste, decenni di politica interessata solo ai soldi ed alla crescita e senza più un'anima, decenni di politiche tanto permissive da far entrare qualsiasi culto, movimento sociale, filosofico o religioso fin anche i culti più strambi. Dunque sono tanti i fattori che per molti conservatori hanno fatto degenerare il paese, sia esterni che interni. Molti sono rimasti inoltre letteralmente scioccati a seguito del recente censimento generale condotto dal Governo e che ha mostrato un paese dove l'ateismo è schizzato fino quasi al venti per cento, una notizia che ha particolarmente colpito la comunità Ahmadi che, se si dovesse contare l'Irreligiosità come un culto, è divenuta solo la terza religione più diffusa nel paese.



Non sembra però preoccuparsi più di tanto l'alta società istaliana, come mostra Majorana, mentre si crogiola tra lusso, stravaganze ed eventi eclatanti e tanto meno sembrano interessarsene i molti lettori di gossip tra buona parte delle persone comuni, più divertiti che indignati. Nonostante ciò, Majorana nel suo libro descrive bene anche il lato oscuro di tanta sfolgorante mondanità, prostituzione d'altobordo che arriva ad interessare giovanissime, uso di droghe sempre più esotiche e pericolose, abitudine favorita dalle politiche liberali del settore in vigore da moltissimo tempo, e che sono anche sempre più diffuse tra i giovani, e quindi materialismo, cinismo ed addirittura punte di disprezzo per i meno avvantaggiati.



Da poco, inoltre, l'arrivo sulla scena politica nazionale di una persona come Riccardo Morelli non ha potuto che infiammare gli animi degli indignati, già fortemente biasimati da Morelli che ha già ampiamente dimostrato di non curarsi di simili critiche ma anzi preferisce contrattaccare puntando il dito contro persone che a suo dire hanno semplicemente vissuto una vita di repressione psicologica e fisica, persone insoddisfatte della loro vita e che per realizzarsi in qualche modo sono spinti a lanciarsi in guerre contro dei mulini a vento.
Nonostante questo disinteresse, Morelli, di cui ha parlato anche Majorana nel suo libro descrivendolo come il perfetto "homo mondanus istalicus", ha attirato le critiche non solo di conservatori ed indignati, ma anche di molti all'interno del suo partito, soprattutto della vecchia guardia, ed inoltre le recenti indiscrezioni su una non confermata relazione con una modella 17enne che durerebbe ormai già da un anno sta fomentando ancor più la situazione ma ha anche attirato molti lettori a comprare il libro di Majorana interessati ai più "piccanti" retroscena.
Purtroppo per Morelli non sono solo queste le ultime voci di corridoio che si stanno diffondendo: persone vicino al parlamentare LP infatti potrebbero a breve venire coinvolti in una indagine della Procura di Palerno su un affare di prostituzione durante le bollenti estati Alariane di politici, tv star e divi del cinema e dello sport. Per il momento comunque Morelli non è stato coinvolto direttamente ed ai giornalisti ribadisce chiaramente che difficilmente vi sarà coinvolto, ma è sicuro che anche solo la conferma di una notizia di una simile relazione sentimentale non farebbe che alimentare ancor più le proteste di conservatori e dei benisti, ma più sicuramente spingerebbe ancor più persone a comprare Istalian Limitless, con grande soddisfazione di Majorana.

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Luthorian Edition
ISTALIA TODAY
Has istalian freedom gone too far?
The recent political diatribes feed the cultural clash that is emerging in Istalia between hyperliberal and conservative people generated by cultural tendencies considered by many now out of control and on which a well-known sociologist has written a book

A question today legitimate and that many are posing, especially as a result of the chaos generated by the hyperliberal proposals of various political figures as well as the gossip news on the jet set and the histalian society: the istalian freedom went too far? This questioned Mirco Majorana in his latest book focused on the Istalian society, whose title, "Istalian Limitless", introduces perfectly the topic treated by the sociologist already known for other books on contemporary society.
Majorana, always with a decidedly neutral pen, describes a society that for many has gone too far, that has lost the fundamental values ​​of dignity and respect, that no longer knows what are proper and ethically acceptable habits and customs, a society without brakes that allows everything to anyone and that has also lost its role as protector of the innocence of children and teens, also pushed to transgression and dazzled by their idols and the images from the istalian jet set.

Majorana has also brought to the attention of the general public the growing discomfort and the movement that opposes with other strong criticism against the porn industry, which in Istalia generates a turnover of hundreds of millions of Liras, attracting producers and actors from all over the world but that, thanks to the legislation in force for several decades, has developed particularly addressing a clientele of young and very young among which got all over internet sites, then animated productions that make the parody of the most beloved cartoons but above all, it has given force and momentum to the pornographic comics sector.
Just this last type of entertainment was the target of outraged and moralists, with groups of mothers who even demonstrated in front of the most famous specialized comics stores of the sector, criticizing above all the fact that in this sector it seems that they anticipated something for which many detractors have recently accused LP, that is the desire to remove any regulation to finally wreck the istalian morality: there are many productions, developed in series or simply in groups of stories of erotic comics that see young or very young involved in totally explicit sexual activities.
Productions that are not only enormously sold on the comics stores and viewed on the sites of Istalia, but have flooded and are flooding the internet reaching practically the whole world and that, as well highlighted by Majorana, have found an extremely fertile ground among the very young that they have become a first class clientele.

This wave of indignation joins the other voices that for decades have been criticizing the ruling class of the country for "how they have reduced our nation", harshly criticizing decades of extremely lax immigration policies, decades of politics only interested in money and growth and without a soul, decades of policies so permissive as to let any cult, social, philosophical or religious movement enter in the country, even the most bizarre cults. So there are many factors that for many conservatives have made the country degenerate, both external and internal. Many have also been literally shocked as a result of the recent general census conducted by the Government and which showed a country where atheism has splashed up to almost twenty percent, a news that has particularly struck the Ahmadi community that, if one were to count Irreligiosity as a cult, has become only the third most widespread religion in the country.

But it does not seem to worry too much about the high-top society of Istalia, as Majorana shows, while it basks in luxury, extravagance and striking events, much less seem to interest the many gossip readers among most ordinary people, more amused than outraged. Despite this, Majorana in his book describes well also the dark side of so much shining worldliness, elite prostitution that arrives to involve very young girls, use of more and more exotic and dangerous drugs, a habit favored by the liberal policies on the matter in force for a very long time, and that they are also more and more widespread among the young, and therefore materialism, cynicism and even spurs of disrespect for the less advantaged.

Moreover, recently, the arrival on the national political scene of a person like Riccardo Morelli could not but inflame the spirits of the most outraged people, already strongly blamed by Morelli who has amply demonstrated not to care about such criticisms but rather prefer to counterattack aiming the finger against people who, in his opinion, have simply lived a life of psychological and physical repression, people dissatisfied with their lives and who, in order to be realized in some way, are forced to launch themselves into wars against windmills.
Despite this disregard by part of Morelli, of whom Majorana also spoke in his book describing him as the perfect "homo mondanus istalicus" (the perfect istalian wordly/modish man), has attracted criticism not only from conservatives and outraged people, but also from many within his party, especially the old guard, and also the recent rumors about an unconfirmed relationship with a 17 year old model that would last for already a year is making even more hot the situation but has also attracted many readers to buy the book of Majorana interested in the "piquant" background.
Unfortunately for Morelli not only these are the last rumors that are spreading: poeple close to the LP's parliament member, in fact, could soon be involved in an investigation of the Public Prosecutor of Palerno on some affairs of prostitution during the Alarian hot summers of politicians, tv celebrities and stars of cinema and sport. For the moment, however, Morelli has not been directly involved and his lawyers and most part of the journalists reiterate that it will be difficult to get involved, but it is sure that even the confirmation of a sentimental relationship like the one described above would only fuel the protests of conservatives and squeamishness, but more certainly would push even more people to buy "Istalian Limitless", with great satisfaction of Majorana.

[TheUnicorn.]

CARTUCCI WINS, AGAIN

The ULD General Secretary, Saul Cartucci, confirmed his position as the leader of the democrats, after beating Ms Maria Palmini in this year's election.
However, what surprised many, was the fact that Hugo Vespa-Baldassare did not decide to run, even though his prior announcements. The party's candidate for the Minister of Finance said that that could push the party into a state of chaos, which would be terrible, if a government centred around the ULD is to form.

[Axxell]

Istalian Edition
La portaerei "Diligenza" parte per un tour nel Mar Majatrano: Istalia impone il suo veto a qualsiasi azione militare nel continente
Alla Presenza del Presidente Gomez è stata varata a Triesta la prima delle future tre nuove unità della classe Fortezza che andranno a sostituire definitivamente le ultime due unità della classe Enrico Bergson


Lavori terminati ed ultimi test in mare condotti in tempo recordo per la nuova unità della Marina Militare, la NP Diligenza, la prima delle tre nuove unità classe Fortezza, costruita con oltre un decennio di distanza dall'ultima varata della prima tranche di tre vascelli.
L'originario progetto di sostituire tutte e sei le unità maggiori della Marina entro la fine del secolo scorso era stato sospeso alla luce dell'evoluzione della situazione geopolitica e dunque delle esigenze della Difesa Istaliana, che infine aveva deciso addirittura di ridurre a cinque il numero di portaerei, mantenendo ancora in servizio le ultime due unità della Classe Enrico Bergson.
Sotto la terza presidenza Votta e quindi la prima Romulani, infine, alla luce del conflitto Hutoriano e di una serie di minacce emerse per gli interessi Istaliani, soprattutto a causa di diversi regimi e governi fascisti, la Difesa ha richiesto con insistenza il completamento del programma originario per rinnovare le unità maggiori della Marina ricevendo il via libera per l'avvio dei nuovi progetti di costruzione, che entro la fine del decennio dovrebbe varare anche le altre due unità, la "Perseveranza" e la "Speranza".

Le ultime fasi di test prima della consegna alla Marina sono state comunque accelerate su precisa richiesta del Governo che proprio in questi giorni ha deciso di inviare la Diligenza in un tour nel Mar Majatrano dove svolgerà in mare aperto (acque internazionali) delle esercitazioni e dunque costeggerà buona parte della costa meridionale: il Governo di Romula è infatti deciso a mostrare tutta la sua risolutezza per impedire il degenerare della situazione in centro Majatra.
Dopo l'annuncio al Congresso Mondiale della Delegazione Istaliana in nome dell'Alleanza Majatrana, in piena comunione di intenti con il Governo di Zardugal, Romula ha infatti intenzione di scoraggiare qualsiasi azione militare nel continente e dunque garantire il permanere della stabile pace che dura sin dal breve conflitto Deltaro-Jelbaniano del 4290.

L'esperto Ministro degli Esteri al-Muthandir, comunque, ha annunciato la sua intenzione di imbarcarsi in un tour continentale durante il quale ha intenzione di toccare Eleopolis, Čachtice, Karadağ e dunque Sharba e Beleco per incontrare i rispettivi Governi e far pressioni per risolvere le crisi emerse negli ultimi mesi attraverso soluzioni pacifiche e diplomatiche.
L'Istalia continuerà a fare pressioni sul Presidente Minossa di Kalopia affinché i cittadini kalopiani di etnia Turjaks possano continuare a vivere in pace e liberi da discriminazioni nel Paese ma allo stesso tempo continuerà a porre il proprio veto per qualsiasi azione militare unilaterale da parte di Karadağ, come anche comunque da parte dell'Alleato Deltariano per quanto riguarda la crisi scoppiata a causa dell'assassinio dello Zar Norbert I. L'Istalia, infatti, appena la notizia è stata diffusa, aveva immediatamente offerto tutta l'assistenza possibile a Čachtice, cercando in queste ore, però, di evitare mosse troppo avventate da parte dell'alleato, offrendo una soluzione che possa soddisfare entrambe le parti, ovvero l'assistenza internazionale dell'Alleanza Majatrana nel condurre le dovute indagini.
Queste le dichiarazioni del Ministro degli Esteri:

È un evento davvero increscioso e di una gravità inaudita ciò che è accaduto in Deltaria e non possiamo negare il fatto che se la Giustizia Deltariana ha puntato il dito contro qualcuno, evidentemente esistono degli elementi che l'hanno spinta a lanciare simili accuse. Crediamo che il Governo Deltariano abbia tutto il diritto di richiedere la conduzione di un'indagine in Kalopia.
Siamo comunque consci delle paure che il Governo Kalopiano ha su una possibile conduzione condizionata delle indagini da parte di investigatori Deltariani, ma nonostante l'Istalia consideri Deltaria invero una nazione pienamente fondata sullo Stato di Diritto e sulla Democrazia, per evitare il precipitare della situazione ed inutili scontri tra i due Governi, ci siamo esposti proponendo una soluzione che possa andare incontro ad entrambe le parti, ovvero quella di affidare ad un team internazionale la conduzione delle indagini. D'altronde, crediamo che se il Governo di Kalopia non ha nulla da nascondere non debba temere nulla da una simile indagine.
Ci rendiamo conto che questa proposta rischia di scontentare un alleato a noi tanto vicino quanto Deltaria, ma invitiamo Čachtice a comprendere che ora come ora qualsiasi azione e proposta Istaliana è rivolta in primis alla difesa della pace nel continente.
Vogliamo comunque rassicurare il Governo Deltariano: se le accuse contro Kalopia dov'essero rivelarsi fondate, anche solo in parte, ebbene l'Istalia garantirà tutto il sostegno possibile per Deltaria e sicuramente scatteranno immediate sanzioni per punire un inaccettabile tentativo di destabilizzazione di una nazione terza.

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Luthorian Edition
The aircraft carrier "Diligenza" leaves for a tour in the Majatran Sea: Istalia imposes its veto on any military action on the continent
At the Presence of President Gomez the first of the future new three units of the Fortress class which will be launched in Triesta and will definitively replace the last two units of the class Enrico Bergson

Completed works and last sea trials conducted in record time for the new unit of the Navy, the NP Diligenza (Diligence), the first of the three new units of the Fortezza class, built over a decade after the last launched of the first tranche of three vessels.
The original project of replacing all six major naval units by the end of the last century had been suspended in light of the evolution of the geopolitical situation and therefore of the needs of the Istalian Defense, which had finally decided to reduce the number of aircraft carriers to five, still keeping in service the last two units of the Enrico Bergson Class.
Finally, under the third presidency Votta and then the first of Romulani, in the light of the Hutorian conflict and a series of threats emerged for the Istalian interests, mainly due to various fascist regimes and governments, the Defense insistently requested the completion of the original program to renew the major units of the Navy receiving the green light for the start of new construction projects, which by the end of the decade should also launch the other two units, the "Perseveranza" (Perseverance) and "Speranza" (Hope).

The last stages of testing before the delivery to the Navy were, however, accelerated upon specific request by the Government that just in these days decided to send the Diligenza on a tour of the Majatran Sea where it will perform in the open sea (international waters) important exercises and therefore will coast most part of the southern coasts: the Government of Romula is in fact determined to show all its determination to prevent the degeneration of the situation in the center of Majatra.
After the announcement to the World Congress of the Istalian Delegation in the name of the Majatran Alliance, in full communion of intent with the Government of Zardugal, Romula has in fact intended to discourage any military action on the continent and thus guarantee the permanence of the stable peace that lasts from the brief Deltaro-Jelbanian conflict of 4290.

The expert Foreign Minister al-Muthandir, however, has announced his intention to embark on a continental tour during which he intends to touch Eleopolis, Čachtice, Karadağ and then Sharba and Beleco to meet with their respective governments and press for talk and try to resolve the crises emerged in recent months through peaceful and diplomatic solutions.
Istalia will continue to pressure President Minossa of Kalopia so that the citizens of the Kalopian of Turjaks ethnicity can continue to live in peace and free from discrimination in the country but at the same time will continue to veto any unilateral military action on the part of Karadağ, as well as by the Deltarian ally regarding the crisis that broke out due to the assassination of Tsar Norbert I. Istalia, in fact, as soon as the news was spread, had immediately offered all possible assistance to Čachtice, trying in these hours, however, to avoid too hasty moves by the ally, offering a solution that can satisfy both sides, namely the international assistance of the Majatran Alliance in conducting the necessary investigations.
These are the statements of the Minister of Foreign Affairs:

What has happened in Deltaria is a truly unfortunate event and of an unprecedented gravity, and we can not deny the fact that if Deltarian Justice has pointed the finger at someone, evidently there are some elements that have pushed it to launch such accusations. We believe that the Deltarian government has every right to request the conduct of an investigation in Kalopia.
We are however aware of the fears that the Kalopian Government has on a possible biased conduction of investigations by Deltarian investigators, but despite the fact that Istalia considers such evenience as remote, considering Deltaria indeed a nation fully founded on the Rule of Law and Democracy, to avoid the fall of the situation and useless clashes between the two governments, we are propising a solution that can meet both sides, namely entrusting an international team to conduct investigations. On the other hand, we believe that if the Government of Kalopia has nothing to hide it should not fear anything from such an investigation.
We realize that this proposal is likely to displease an ally close to us as like Deltaria, but we invite Čachtice to understand that now any Istalian action and proposal is aimed primarily at the defense of peace on the continent.
However, we want to reassure the Deltarian government: if the accusations against Kalopia will prove to be well founded, even if only in part, then Istalia will guarantee all possible support for Deltaria and certainly will trigger immediate sanctions to punish an unacceptable attempt to destabilize a third nation.