Istalia

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Re: Corriere d'Istalia - NEWS

Postby Antani Sfini » Tue Feb 12, 2013 9:35 am

I rappresentanti delle religioni in piazza per festeggiare la loro libertà
Il Parlamento ha approvato la legge sulla libertà religiosa, proposta dal CDN

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ROMULA - Da qualche settimana il parlamento ha approvato la legge sulla libertà religiosa (http://classic.particracy.net/viewbill. ... lid=373047) e oggi milioni di istaliani sono scesi in piazza con indosso i simboli delle proprie organizzazioni per manifestare la loro gioia ed il loro senso di liberazione. "Aspettiamo questo giorno da decenni, ora finalmente possiamo professare la nostra fede in libertà", ha detto ai nostri microfoni un rappresentante della religione Theognosian. "Siamo qui in milioni per dire che abbiamo il diritto di pregare. Prima la dittatura Quanzara e poi la repressione voluta dalla sinistra parlamentare hanno impedito questo; oggi, grazie al CDN e al PS-LI possiamo finalmente uscire dalle nostre catacombe".

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Da ogni regione del paese sono iniziate manifestazioni pacifiche promosse dalle organizzazioni religiose, finora considerate illegali. La legge prevedeva infatti, come ben sappiamo, l'illegalità di ogni religione. La nuova sentenza invece proclama la non interferenza dello Stato con le religioni, scardinando il precedente divieto. "Siamo di fronte ad una vera riforma liberale e libertaria" ha affermato Anna Maria Adornaro, segretaria del CDN "che il nostro partito partito persegue tenacemente da alcuni decenni. Oggi siamo finalmente giunti a tale pronunciamento e possiamo dirci soddisfatti; la lotta per la libertà, comunque, è solo all'inizio".

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Re: Corriere d'Istalia

Postby Antani Sfini » Fri Apr 12, 2013 12:00 pm

CONGRESSO DEI LIBERAL-DEMOCRATICI: PANNELLO E NUCCARA CHIEDONO LE DIMISSIONI DEL GOVERNO

ImageROMULA - In una giornata variopinta, densa e politicamente molto accesa, il Centro Liberal-Democratico sembra muovere i primi passi della propria campagna elettorale. L'occasione del IV Congresso Nazionale è quella giusta, dove l'intero corpo direttivo del partito è invitato a votare le mozioni del tandem direttivo Pannello-Nuccara. Il primo ad intervenire è stato proprio Nuccara: "Vi voglio annunciare che questa campagna elettorale sarà per me l'ultima da segretario. Darà tutto me stesso affinché i Liberali siano uniti, siano forti e sappiano raggiungere la maggioranza dei cittadini. Iniziamo oggi a parlare di cose serie: lavoro, tasse, federalismo. Come possiamo tacere di fronte a tanti imprenditori che si tolgono la vita perché non arrivano a fine mese? Come possiamo tacere di fronte ad uno stato oppressivo, che sa solo aggiungere tasse invece di liberare l'energia dei cittadini e la loro iniziativa? Da alcuni anni siamo impegnati in un grande progetto federalista. Vogliamo che le regioni virtuose abbiamo più sgravi, più agevolazioni, maggiori tutele. Chi continua a prendere contributi statali e li butta a mare non può più essere coperto dallo stato generalista, buonista e ladro".

ImageA margine della relazione di Nuccara, anche Pannello ha proposta la sua riflessione: "Federalismo, giustizia e libertà. Le carceri sono inumane, c'è bisogno di amnistia e di totale garantismo, basta con lo stato che punisce, abbrutisce e uccide. Ci vogliono più iniziative per i carcerati e c'è bisogno di creare delle carceri regionali efficienti. Solo col CLD siamo riusciti a parlare di questo, nel silensio generale degli altri partiti. Per questo io e Nuccara saremo insieme anche in questa nuova sfida elettorale e l'Unione dei Liberali sosterrà con forza i candidati CLD al Senato".

Le mozioni Nuccara e Pannello hanno ricevuto l'80% del gradimento della base. "Chiediamo le dimissioni del governo, perché siamo certi che sia impossibilitato a proporre D.d.l. in quanto è sotto ostaggio del MVAP. Chiederemo a breve un foto di fiducia se non avremo altro modo".
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Re: Corriere d'Istalia

Postby LNRulez01 » Fri Apr 12, 2013 12:32 pm

OOC: Oh! For crying out loud, at least put an english translation with it.
- It is the rule in war, if ten times the enemy's strength, surround them; if five times, attack them; if double, be able to divide them; if equal,engage them; if fewer, be able to evade them; if weaker, be able to avoid them.

Sun Tzu, 6th century BC
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Re: Corriere d'Istalia

Postby P.C.I. » Fri Apr 12, 2013 7:13 pm

Il Partito Comunista Istaliano protegge l'istruzione istaliana e la sua cultura da qualsiasi forma di superstizione fin dalla sua fondazione. Vogliamo persone che credano nell'umanità e nel progresso scientifico. Non persone ignoranti che credono in dei, miracoli, fantasmi, vampiri e simili.



The Communist Istalian Party protects istalian education and culture from any form of superstition since its foundation. We want people who believes in humanity and in scientific progress, not ignorant people who believes in gods, miracles, ghosts, vampires or anything like that.
☭ PARTITO COMUNISTA ISTALIANO ☭
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Nuove elezioni in Istalia?

Postby Antani Sfini » Tue Sep 17, 2013 8:18 am

Molti senatori ex-PML verso i Liberal-Democratici: Cracsi atteso oggi per un comizio a Romula


ROMULA - Un terremoto. Il crollo del Partito Monarchico Liberale sembra aver generato una serie di reazioni a catena all'interno della partitocrazia istaliana e di conseguenza un botta e risposta fra i rappresentanti dei vari partiti. Il Partito Monarchico Liberale ha subito, nell'ultimo congresso, una scissione al suo interno fra due poli opposti: il polo dei "liberal-democratici", favorevoli ad entrare nell'esecutivo guidato dal Presidente Nocutri, e quello dei "monarchici", per nulla disposti ad abbassare il vessillo del ritorno alla monarchia. Tale scissione sarebbe poi stata amplificata dalla votazione sulla proposta di appoggio al governo: 50 a 50 e rissa verbale fra i senatori. A questo punto il segretario del PML ha dato le dimissioni, il presidente ha indetto un nuovo congresso e i senatori hanno abbandonato il Senato.

Sembra però che dietro questo patatrak ci sia lo zampino dei LD: molti infatti i senatori che aspetterebbero una chiamata da Cracsi per entrare nel partito di governo. Sembra che il segretario dei LD sia in procinto di proporre agli ex-senatori PML di entrare nel partito a patto che dichiarino la loro intolleranza per le scelte filo-monarchiche del loro ex-partito. Intanto il senatore Mallustri è già passato ai LD dichiarando esplicitamente: "Abbiamo bisogno di una svolta liberale, credo che possiamo mettere da parte ogni obsoleta idea monarchica". Mallustri è già stato sindaco e assessore regionale per il PML.

Siamo in procinto di una nuova tornata elettorale? Forse. Sembra molto probabile che almeno il 50% del PML faccia i bagagli e si "accasi" fra gli scranni dei LD. A questo punto i giochi sarebbero più semplici di quelli attuali (forse); forse riusciremo ad avere finalmente un governo con una maggioranza.
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Re: Corriere d'Istalia

Postby PaleRider » Wed Jan 15, 2014 7:33 pm

ISTALIA SHAKEN BY NEW POLITICS
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Mohamed Zaquari, President of the new Freedom Party addressing reporters
July 2, 3607

The usually sleepy and insular nature of Istalian politics has been violently shaken up in the last few days. Tired of being oppressed by the Istalian population mass protests have broken out calling for renewed political change, open politics and a vein of Ahmadist politics that at the moment is mostly moderate. There is a sense of hope among the Majatran population that has not been seen in many decades regarding the status of being rejected by the current establishment.
With the election many years away the party is busy building its credentials to get into government. Its primary aims are for policy devolution, increased state economic intervention and a conservative morality. Mohamed Zaquari, the former university professor turned political leader has stated that regardless of whether entering into government after their first election, which he says doesnt seem likely, the party will focus on its goals for a just and equal society for all.
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Re: Corriere d'Istalia

Postby PaleRider » Thu Jan 16, 2014 8:34 pm

ZAQUARI RALLIES SUPPORTERS
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Zaquari addressing supporters at rally in Barri
Jan 15th, 3608

Major changes have been going on in the internal works of the Freedom Party as Mohamed Zaquari works to build a long lasting and sustainable movement to win the next elections. As part of his renewed push the party is switching from establishing its conservative credentials to working to "empower local governments and the people." A raft of new policies have been proposed and being sent to the national legislature. Among the policy proposals are vast devolution of infrastructure policies and some police and economic policies. Freedom Party leaders say that only by empowering the local governments can true liberty be obtained and the peoples needs better addressed.
In concurrence with this policy push the party is also trying to build up local support and crucially, the list of candidates. Out of the 599 seats up for grabs come November 3610, they only have enough declared candidates to contest 186 of those seats. Party leaders indicated that this does not reflect the dozens of other candidates to run for local legislative and mayoral races as well as building up the organization structure of the party.

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Protesters gathered in Romula demanding greater local autonomy and recognition of the Ahmadi population
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Re: Corriere d'Istalia

Postby PaleRider » Tue Jan 21, 2014 9:53 pm

ZAQUARI PUSHES TO THE END
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Zaquari rallying supporters in final dash
July 14th, 3610

With only 4 months to go the Ahmadi Freedom Party is engaging in a final push to re-energize their campaign. Presidential nominee Mohamed Zaquari has taken to a vigorous campaign schedule and is addressing every growing rallies for his candidacy. as he pushes for a new role and recognition of the Quanzari/Majatran minority in the nation. The party has been running on a platform of broad devolution, social conservative policies and a careful internationalism. The elections are the most exciting in years as a socialist opposition party and the revival of Ahmadi based politics in the nation.


MERCENARY ACTIVITY ON THE RISE TERRA WIDE
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Zardic mercs posing for a picture while operating in an unidentified jungle
July 18th, 3610

With the collapse of the Zardic Armed Forces and other military troubles worldwide there is now a wide flux of out of work or defecting military personal. And like all out of work military soldiers they are increasingly selling their training and capabilities to the highest bidder as they look for work in the new Terra. Some new private security companies are also springing into existence especially in Majatra. The Terra Security Group, based in Limenostomo, Zardugal is quickly emerging as one of the largest corporate gatherings of released troops in Majatra and possibly even in all of Terra. Currently some 4000 former Zardic soldiers are in their employ and they are quickly gathering new contracts and business from securing RDC centres and providing consultancy services in Istalia and Aldegar no one can doubt that TSG is going to be supplying a new demand for contract soldiers.
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Il Presidente Mario Mario convoca le forze politiche per una

Postby Antani Sfini » Sun Mar 02, 2014 6:37 pm

Il Presidente Mario Mario convoca le forze politiche per una nuova legge elettorale

ImageROMULA - Il Presidente Mario Mario, dopo aver avuto il sostegno parlamentare per il suo sesto governo dalle forze del PPI e del PSLI, si appresta ora a convocare tutte le forze parlamentari per discutere con loro i termini della nuova legge elettorale. Il presente mandato, infatti, è stato indicato dalla necessità di evitare un nuovo blocco del Senato come quello avvenuto dopo le ultime elezioni, nelle quali il PPI, pur raggiungendo il 46.33% dei voti, non ha avuto una maggioranza.
"Ciò che è accaduto nelle ultime elezioni ci chiama a revisionare la legge elettorale. Il Senato ha già legiferato in merito nel 3383 (http://classic.particracy.net/viewbill. ... lid=363034). In quell'occasione si proponeva alle forze politiche la formazione di Coalizioni. Oggi ci accorgiamo che ciò non è più sufficiente: nonostante ci si aggreghi in coalizioni, non si riesce ad avere un vincitore certo al termine della tornata elettorale. Auspico quindi che tutte le forze politiche del Senato abbiano particolare riguardo alla nuovo proposta di legge che mi accingo a proporre alla loro attenzione."

Image "Si tratta - ha continuato il Presidente in udienza straordinaria al Senato - di una riforma seria e ponderata del sistema elettorale: d'ora innanzi, a partire da un anno dalla scadenza elettorale, i due maggiori partiti del Senato e solo loro proporranno un candidato Presidente per le successive elezioni. Le altre forze politiche, di conseguenza, saranno obbligate ad appoggiare l'uno o l'altro candidato Presidente, secondo la loro inclinazione politica. Si formeranno così due blocchi i quali, esprimendo un comune candidato almeno dalla seconda tornata elettorale, sapranno chi di loro avrà ottenuto, al termine della consultazione, l'essenziale 50%+1 dei seggi per governare con pieno potere."

"Credo che tale riforma sia necessaria e ragionevole. Chiamo il Senato ad esprimersi su tale proposta. Essa dovrò ottenere almeno il 50%+1 dei voti, ma auspico per essa la maggiore convergenza possibile per il bene del nostro paese".

IL LINK DELLA LEGGE: http://classic.particracy.net/viewbill. ... lid=403065
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L'addio del Presidente Mario Mario

Postby Antani Sfini » Tue Mar 11, 2014 2:49 pm

L'addio del Presidente Mario
Il PPI elegge Paola Minetti come nuovo segretario del partito

ImageROMULA - Il XXVII congresso del PPI ha visto l'annuncio delle dimissioni di Mario Mario da segretario del partito dopo ben 28 anni. Mario ha inoltre ricoperto il ruolo di Presidente della Repubblica per 7 mandati, per un totale di oltre 16 anni. "Lascio per raggiunti limiti di età (77 anni) e non per stanchezza; in questi anni ho visto nascere una Repubblica presidenziale e ho visto il suo splendore. Ora il Parlamento è tornato al semi-presidenzialismo: è un peccato. Fino a oggi i cittadini hanno votato il loro governo rappresentato dal Presidente; da oggi in poi voteranno il Capo di Stato e lasceranno a lui l'impegno della formazione del governo. Abbiamo perso parte di democrazia". Il Congresso ha espresso gratitudine e stima al Presidente Mario con 15 minuti ininterrotti di applausi.

ImageInfine si è votato per il nuovo segretario: la scelta è caduta su Paola Minetti, 38 anni, teocon. Per lei ci sono stati il 78% dei voti. "Credo nella Repubblica e nell'urgenza della formazione di una Federazione di Centro-Destra", ha dichiarato Minetti. "Andiamo a vincere queste elezioni per salvare il paese dalla deriva relativista, giustizialista e religio-fobica delle nuove forze parlamentari di sinistra".

* * *

The XXVII Congress of the PPI saw the announcement of the resignation of Mario Mario from Party Secretary after 28 years . Mario has also served as President of the Republic for 7 mandates, for a total of over 16 years. "I leave for reasons of age (77 years) but not for fatigue. In recent years I have seen the birth of a Presidential Republic and I have seen his glory. The Parliament now has returned to an semi- presidentialism: is a sin. Till date the citizens voted their government represented by the President , from now on they will vote for the head of state leaving him in the engagement of the formation of the government. In this passage we missed part of democracy". The PPI's Congress has expressed gratitude and appreciation to President Mario with 15 uninterrupted minutes of applause. Finally, he voted for the new secretary: the choice fell on Paola Minetti , 38, theocons . For her, there were 78% of the vote. "I believe in the Republic and the urgency of the formation of a federation of center-right ," said Minetti . " We're going to win this election to save the country from the relativistic, executioner and religio-phobic drift of new parliamentary forces of the Left."
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