Istalia

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Re: Corriere d'Istalia - NEWS

Postby Antani Sfini » Tue Oct 09, 2012 5:40 pm

Montesemolo accoglie il Presidente William Clarke

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ROMULA - Il Presidente della Repubblica ha oggi accolto il Presidente supremo William Clarke in visita al nostro paese. "L'amicizia e la volontà di collaborazione mi spingono nella vostra bella terra" ha detto Clarke, "l'alto grado di democrazia e l'elevato lavoro delle forze politiche per temi come l'economia, la giustizia e la libertà fanno del vostro paese un modello da seguire per tutto il Majatra". Il Presidente Montesemolo ha poi ricambiato: "Il mio predecessore Bergson, come me, non ha mai nascosto un profondo senso di comunione con i fratelli ed amici di Solentia. Siamo oggi qui per sancire una svolta storica nelle relazioni fra i nostri due paesi, finalmente riconciliati e uniti dal medesimo anelito democratico e repubblicano". Nei corridoi del Palazzo del Presidente si vocifera che sia imminente la ratifica, da parte della Federal Republic of Solentia, del trattato di amicizia e colleborazione con la Repubblica Istaliana.

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(Montesemolo welcomes President William Clarke \\\\\ Romula - The President of the Republic has today welcomed the Supreme President William Clarke a visit to our country. "The friendship and cooperation will lead me to your beautiful land," said Clarke, "the high degree of democracy and the high work of political forces to issues such as the economy, justice and freedom are your country a model for all Majatra. "The President Montesemolo then returned: "My predecessor Bergson, like me, has never hidden a deep sense of communion with our brothers and friends Solentia. We are here today to establish a historic turning point in relations between our two countries, finally reconciled and united by the same desire democratic and Republican. "In the corridors of the Palace of the President is rumored to be imminent ratification by the Federal Republic of Solentia, the Treaty of Amity and colleborazione with the Republic Istaliana.)
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Re: Corriere d'Istalia - NEWS

Postby matty.berry » Wed Oct 10, 2012 10:19 pm

President Clarke visits the Repubblica Istaliana
May 3378


Solentian President William Clarke visited the Repubblica Istaliana today, the first such visit by a Solentian Head of State for several decades. He spoke after meeting President Montesemolo:

Ladies and Gentlemen, it is a privilege to be welcomed to your nation today. Let us recognise that our nations have a shared history and culture. It is a matter of great joy to me that our nations now enjoy a genuine peace - neither poses a threat to the other, we strive hand in hand as democrats and republicans, knowing that we are stronger working together. I would like to announce today that Hannah Jackson, Senate Warden, will be placing the Treaty of Friendship and Co-operation before the Solentian Senate this year. It is my hope that all Solentian Parties will take this opportunity to forge a lasting, fruitful peace and friendship with our closest neighbour.

As a token of friendship the Solentian government would like to gift the Repubblica Istaliana with a work of art by the internationally renowned Maxmillon Davids, Solentian artist and Cabinet Minister.

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Re: Corriere d'Istalia - NEWS

Postby Antani Sfini » Fri Oct 12, 2012 7:33 am

"Il governo Lipazi deve andare a casa!" - Grande manifestazione nazionale del PRI

ImageROMULA - "Devono andare a casa!". Questo il grido della grande folla accorsa in piazza della Repubblica, a Romula, nel giorno della manifestazione nazionale di protesta del PRI contro il governo Lipazi. "Il momento è imbarazzante: i partiti della maggioranza sembrano dei cani sciolti, ognuno va per la sua strada. Il PSI propone la legge, gli altri la ignorano, poi viene portata in Parlamento e solo il PSI vota a favore. Già due volte il governo è andato sotto su proposte del PSI, non so cosa aspettino Della Costa e compagni a staccare la spina a questo governo fasullo", ha tuonato Rino Gitano dal palco.
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"Dovete finirla di portare in giro gli istaliani" - ha proseguito poi, ricoperta da applausi, il segretario del partito ELsa Fornello, "questo paese merita di avere un governo che faccia delle proposte serie, finora non ne abbiamo vista neanche una. Nenache un ministro ha proposto una legge. Nessun provvedimanto che veda la voce "Ministero X" sulla sua dicitura. Cosa ci stanno a fare i ministri seduti su quelle belle sedie, a scaldarle? Per favore, siamo seri. Noi facciamo un appello agli amici del ALI: prima che sia troppo tardi, staccate la spina a questo governo carnevalesco. Ne va della vostra dignità".

Gli organizzatori parlano di 2 milioni di partecipanti, mentre la Prefettura ha stimato la partecipazione a 1,5 milioni. In ogni caso le strade di Romula sembravano invese da bandiere del PRI e da un pacifico fiume di protesta contro l'attuale governo Lipazi.

("They have to go home." This is the cry of the large crowd gathered in Piazza della Repubblica, Romula, the day of national protest against the government of the PRI Lipazi. "The timing is awkward: the majority parties seem like mavericks, everyone goes his way. PSI proposes the law, others ignore it, then is brought in Parliament and only votes in favor of PSI. Twice the government went on proposals under the PSI, I do not know what to expect Della Costa and his companions to pull the plug on this government fake, "he thundered Rino Gitano from the stage. "You have to finish it to carry around the istaliani" - said then covered with applause, the party secretary Elsa Cooker, "this country deserves to have a government which will make serious proposals, so far we have not even seen one. Nenache a Minister has proposed a law. provvedimanto No see that the "Department X" on his word. What are they doing the ministers sitting on those nice chairs, to warm them? Please, let's be serious. we make an appeal to the friends of ALI : before it's too late, unplug this government carnival. it applies to your dignity. ")
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Re: Corriere d'Istalia - NEWS

Postby Antani Sfini » Sun Oct 14, 2012 8:27 am

Elsa Fornello inizia da Romula la sua campagna elettorale 3380 contro l'"armata brancaleone" del FPI

ROMULA - Toccherà 50 piazze e 25 stadi d'Istalia la campagna elettorale del PRI. La grande traversata sarà compiuta da Elsa Fornello e dai suoi fedelissimi per vincere le prossime elezioni. "L'allegra armata brancaleone del FPI vi è piaciuta? Nessuna proposta, nessuna legge, nessuna riforma. Soltanto l'ALI si salva da questa pagliacciata, unica forza di governo che ha tentato di far qualcosa", ha sostenuto la Fornello. "Andremo per piazze e stadi con un unico scopo: vincere le prossime elezioni. Noi siamo certi che gli istaliani ne hanno abbastanza di queste porcherie e di questo lassismo: basta immobilismo, basta inciuci, basta promesse non mantenute. Noi diciamo: è ora di dare il potere ai cittadini. Il nostro programma proseguirà le politiche del governo Montesemolo, cioé: aumento dei servizi, diminuzione delle tasse, salvaguardia dei diritti di tutti e delle imprese, fulcro della nostra economia".

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Re: Corriere d'Istalia - NEWS

Postby Antani Sfini » Thu Oct 18, 2012 9:21 pm

Il PRI verso il Centro Democratico della Nazione

ROMULA - Si è chiuso il XX congresso nazionale del PRI con molte notizie importanti. Nell'aula del convegno, chiuso in grande stile dal segretario Plofumo, si avvertiva la rpesenza di una nuova aria: da qualche anno, infatti la corrente interna di maggioranza dei liberal (Montesemolo, Fornello) ha subito un netto tracollo di influenza, tanto che è oramai palese la maggioranza dei "popolari" di Plofumo e Salvi, orientati più verso la costruzione di un Centro di ampia maggioranza che verso l'affermazione del centro-destra. "Siamo qui orgogliosi del nostro operato in questi anni di opposizione" ha tuonato Plofumo dal palco "e pronti a rilanciare l'offerta del PRI: ci muoviamo verso un nuovo soggetto politico di maggioranza, aperto a tutte le formazioni dei moderati di centro, candidato a governare questa nazione. Andiamo verso il Centro Democratico della Nazione".

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La relazione di Plofumo è stata approvata dal 68% del congresso. In primo piano l'economia, con la necessità di rilanciare le liberalizzazioni; l'istruzione, con l'introduzione di tecnologie avanzate, nuovi plessi all'avanguardia, professori di livello; la sanità, con l'aumento della spesa pubblica per cliniche e ospedali di livello internazionale; la famiglia, con la proposta dello sgravio fiscale per le famiglie numerose, con la difesa del matrimonio eterosessuale e del diritto a padri e madri di avere mensilità stipendiate per accudire i neonati. In ultimo si è parlato della legge elettorale: visti gli interessamenti di ALI e MVAP e attendendo le opinioni delle restanti forze politiche, il progetto per una riforma maggioritaria e strutturate su coalizioni va avanti. "LA gente è con noi!" ha gridato Plofumo dal palco. In chiusura, il segretario ha fatto ampio accenno alle alleanze del futuro: "Abbiamo riferito agli amici del ALI la nostra piena sintonia di visioni con loro: ci vuole un patto di collaborazione responsabile fra le tre grandi forze democratiche del Parlamento per contrastare la deriva populista del MVAP: PRI, ALI e TeP devono incontrarsi e far nascere una Coalizione che guidi questa nazione verso le prossime sfide. Noi siamo pronti".
Molte anche le digressioni sull'operato del governo FPI: "Da quanti anni sono al potere? Quante riforme ricordate? Io 1 o 2, proposte da ALI. Gli altri partiti cosa fanno nel frattempo, prendono il sole in barca?". "Speriamo che Belsito abbia presto il coraggio di staccare la spina a questa armata brancaleone, rubando l'espressione a Elsa, che ringrazio".

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Nel web è iniziata la caccia al simbolo del nuovo partito, ma per il momento nulla di ufficiale trapela dalla segretaria del partito. Secondo fonti attendibili, la notizia ufficiale del cambio di nome e simbolo sarà ufficializzata a un anno di distanza dalle elezioni per lanciare la campagna elettorale per le politiche del 3384.

(It is closed on XX National Congress of the PRI with many newsworthy. In the classroom of the conference, closed in a big way by the Secretary Plofumo, we felt the presence of a new air for some years, in fact, the current domestic most liberal (Montesemolo, Cooker) has suffered a collapse of influence, so that it is now clear the majority of "popular" and Plofumo Salvi, geared more toward the construction of a center large majority to the success of the center-right. "We are proud of our work here in these years of opposition," he thundered from the stage Plofumo "and are ready to raise the offer of the PRI: we move toward a new political majority is open to all formations of the moderate center, candidate to govern this nation. Come to the Democratic Center of the Nation". The report Plofumo was approved by 68% of the congress. In the foreground the economy, the need to relaunch the liberalization; education, with the introduction of advanced technologies, new complexes leading professors of levels, and health, with the increase in public spending for clinical and hospitals internationally, the family, with the proposal of tax relief for families, with the defense of heterosexual marriage and the right to fathers and mothers have monthly salaries to care for newborns. Finally we discussed the electoral law having regard to interessamenti of ALI and MVAP and waiting for the views of other political forces, the project for a major reform and structured coalitions goes on. "LA people are with us!" Plofumo shouted from the stage. In closing, the Secretary has made extensive reference to the covenants of the future: "We reported to the friends of ALI our full line of visions with them, it takes a long collaboration between the three major forces responsible democratic Parliament to counter the populist drift the MVAP: PRI, ALI and TeP must meet and come up with a coalition to lead this nation to the next challenges. we are ready. "
There are also many digressions on the workings of government FPI: "How many years are in power? Reforms How many do you remember? Io 1 or 2, proposed by ALI. The other parties what they do in the meantime, sunbathe on the boat?". "We hope that soon Belsito has the courage to pull the plug on this army brancaleone, stealing the expression to Elsa, whom I thank." The web began hunting the symbol of the new party, but for the moment nothing official leaked by the secretary of the party. According to reliable sources, the official announcement of the name change and symbol will be formally announced a year away from the election to launch the campaign for the 3384 policies.)
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Re: Corriere d'Istalia - NEWS

Postby Antani Sfini » Sat Oct 20, 2012 6:34 pm

Sciolto il PRI: Plofumo battezza il "Centro Democratico per la Nazione"

ROMULA - Palerno è stata il luogo che ha accolto la nascita del nuovo soggetto politico della Repubblica Istaliana nato dalle ceneri del PRI. Un nuovo soggetto già molte volte annunciato dal segretario Plofumo e ora finalmente giunto a compimento: il suo nome è Centro Democratico per la Nazione.
Questo il nuovo simbolo:

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La Sala Congressi, affollatissima, ha accolto con l'inno d'Istalia i membri della Costuente del CDN, entrati uno ad uno e sedutisi nelle prime file. A chiudere la "sfilata" di big - fra cui Montesemolo, Bergson, Romano Poldi, Elsa Fornello - il segretario Plofumo. Si sono susseguite poi le relazioni dei coordinatori nazionali Salvi e Tremongi, i quali hanno rimarcato il ruolo di primo piano svolto ancora una volta dal partito nella storia della Istalia repubblicana. "Abbiamo dato la democrazia alla nostra gente, ora dobbiamo difenderla da derive populiste e vetero-comuniste", ha concluso Salvi.
Il nuovo soggetto ha come obiettivo quello di essere una piattaforma ospitale, vitale, relazionale, con cui possano interagire e confrontarsi tutti i moderati della Nazione. Il fine ultimo è la creazione delle fondamente affinché sorge una casa comune dei moderati. "Oggi siamo di nuovo qui a riformare il nostro Paese" - citando le parole di Tremongi, "costruiamo insieme la casa di coloro che hanno a cuore l'Istalia, che vogliono guidarla con responsabilità, con giudizio e con prudenza".
A seguire, il discorso di Bergson, a nome di tutti i Padri costituenti: "Abbiamo fatto un ottimo lavoro, qui si respira un'aria nuova, l'aria del cambiamento. Sento la stessa adrenalina di quando firmai, dopo 70 anni di regime dittatoriale quanzariano, la carta repubblicana. Oggi anch'io, insieme agli amici che hanno lavorato sodo con me, firmo questa carta del Centro Democratico, affinché si giunga, finalmente, ad una casa comune di gente di buona volontà".
Fra stacchetti musicali ed applausi scroscianti, i tre Padri hanno posto la loro firma sullo statuto.

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Plofumo ha poi presentato la sua relazione conclusiva e l'ha posta al voto dell'Assemblea: "Questo Centro Democratico sarà l'ancora di salvezza dell'Istalia. Abbiamo deciso di anticipare i tempi: siamo i primi a tendere la mano alle forze moderate per arginare la deriva dell'antipolitica: ci aspettiamo che moti rispondano e stiano con noi. Ma questo progetto non avrà vita breve: sarà la colonna del nuovo corso, la pietra su cui poggerà una politica nuova che creerà un positivo contagio e aiuterà tutti a fare del bene".

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"Noi siamo al Centro, questo vogliamo far capire. Al centro, cioè nel cuore pulsante dell'Istalia: dove ci sono gli imprenditori e gli operai, le famiglie, la società civile; dove c'è la speranza di una politica nuova, più snella, più adatta a far partire questa nostra bella Nazione. Noi siamo al Centro: non per tatticismo, nè per tradire la Destra. No. Noi siamo i Moderati, coloro che sanno riconoscere il populismo sfascista delle ideologie e lo respingono, per salvare chi in questa Nazione produce e porta a casa il pane"
"Vi chiedo ora di alzarci in piedi. Tutti. Mettiamo la mano sul cuore e cantiamo insieme il nostro Inno".
Con tale enfasi si è chiusa la relazione di Plofumo, approvata col 89% dei voti. Il segretario viene riconfermato e con lui i coordinatori nazionali.
Il nuovo corso della politica istaliana è iniziato.

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(Palerno was the place that welcomed the birth of the new political entity of the Republic Istaliana born from the ashes of the PRI. A new subject many times already announced by the Secretary Plofumo and now finally come to fruition: his name is Democratic Centre for the nation.
This is the new symbol. The Congress Hall, crowded, accepted with the anthem of Istalia members Costuente the CDN, which came one by one and sat down in the front rows. To close the "parade" of big - including Montesemolo, Bergson, Romano Poldi, Elsa Stove - Secretary Plofumo. Then have followed the reports of the national coordinators and Tremongi Salvi, who stressed the important role played once again by the Republican party in the history of Istalia. "We gave democracy to our people, we must now defend it against populist tendencies and Old-communist," said Salvi.
The new entity aims to be a platform hospitable, life, relationships, with which they can interact and all the moderates of the nation. The ultimate goal is the creation of deeply that there is a common house of moderate. "Today we are here to reform our country," - in the words of Tremongi, "together we build the house of those who have at heart the Istalia who want to drive it with responsibility and common sense and caution."
Following this, the discussion of Bergson, on behalf of all the Fathers constituents: "We did a great job, here you can breathe new air, the air of change. I feel the same adrenaline rush when I signed, after 70 years of regime dictatorial quanzariano, the Republican paper. Today I, along with friends who have worked hard with me, I sign this paper the Democratic Centre, in order to reach, finally, to a common home of all people of good will. "
Interludes between music and applause, the three fathers put their signature on the Statute. Plofumo then presented its final report and has put it to the vote: "This center will be the Democratic lifeline dell'Istalia. We decided to do that earlier, we are the first to reach out to moderate forces to stem the drift of anti: we expect movements meet and be with us. But this project will not have a short life: it will be the column of the new year, the stone on which he will build a new policy that will create a positive contagion and help everyone to do good. ". "We are at the center, we want to understand this. At the center, that is, in the heart dell'Istalia: where there are entrepreneurs and workers, families, civil society, where there is hope of a new policy, more leaner, more suitable to start this our beautiful country. we are at the center, not for tactics, nor to betray the Right. No. We are the moderates, those who can recognize the populism sfascista ideologies and reject it, to save those who in this country produces and brings home the bread "
"I ask you now to stand up. Everyone. We put the hand on your heart and sing along with our Anthem."
With this emphasis has been closed Plofumo report, which was approved with 89% of the votes. The Secretary is confirmed and with him the national coordinators.
The new policy course istaliana started.)
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Re: Corriere d'Istalia - NEWS

Postby Antani Sfini » Wed Nov 14, 2012 12:07 pm

PRIMARIE DEL CENTRO DEMOCRATICO: VINCE ENRICO LELLI DEL LABORATORIO LIB-LAB

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ROMULA - Nello stesso studio televisivo dove si sta svolgendo da mesi la nota trasmissione IST-FACTOR, gli utenti di SKAI hanno potuto assistere, il 1 settembre 3395, al dibattito fra i candidati alle Primarie del Centro Democratico della Nazione: Francesco Plofumo, Enrico Lelli e Maria Salvimini. I tre hanno risposto a molte domande, proposte dal giornalista Franco Cirsini e si sono "sfidati" a colpi di programmi su temi cari agli istaliani. Il segratario Plofumo, favorito in partenza, ha rimarcato l'operato del governo e ha dichiarato l'intento di mantenere la spesa pubblica così com'è per non togliere benessere ai cittadini. Lelli è sembrato più in palla degli altri, mostrando la volontà di mantenere salda l'alleanza con ALI e quindi di aprire le porta ad AI e Partito Conservatore, con i quali in questi mesi ci sono stati ottimi rapporti. La Salvimini ha optato per la salvaguardia dei diritti inalienabili dell'essere umano, quali la famiglia, i figli, il lavoro, la casa.

Il 26 settembre si è votato: a spuntarla è stato Enrico Lelli con il 52% dei voti, seguito da Plofumo con il 40% e poi Salvimini 8%. Al bollottaggio Lelli ha preso il 54% dei voti.

La prime dichiarazioni di Lelli sono state le seguenti: "Sono molto felice. Il partito ha scelto me ma desidero dire a Plofumo e Salvimini che dobbiamo collaborare tutti insieme, altrimenti non andiamo da nessuna parte. Grazie a tutti!" Sul tema della alleanza ha detto: "Mi sembra di essere stato già molto chiaro: chi condivide le nostre idee è ben accetto. Abbiamo una alleanza che si è dimostrata solida in questi anni e vorremmo mantenerla, perciò vedremo quali saranno le intenzioni degli amici di TeP. In ogni caso gli amici di ALI sono i nostri primi interlocutori. La presenza poi di Avanti Istalia! e Partito Conservatore non si deve assolutamente escludere, anzi: ci vuole un grande patto fra moderati e progressisti per salvare questo paese. Altrimenti non potremmo fare nessuna riforma seria. Diciamo a tutte le forze politiche interessate: con la scadenza naturale del mandato di Corrado Passero, dopo ben tre mandati, il nostro candidato Presidente è Mario Monzi, figura istituzionale di alto livello e di spessore. Chi condividerà tale candidatura ed il programma sarà nostro compagno di strada".
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Re: Corriere d'Istalia - NEWS

Postby Antani Sfini » Sat Nov 17, 2012 1:31 pm

Derlingher in visita alla Federal Republic of Deltaria. Il trattato di amicizia e collaborazione è ora legge per entrambi i paesi

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NABAN - Il Presidente della Repubblica Istaliana, Luigi Derlingher, è stato accolto con grandi onori nella Federal Republic of Deltaria. Al suo arrivo in aereo ha trovato il Presidente James Scramey ed il Ministro degli Esteri Henry Poteat a fare gli onori di casa.

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All'arrivo poi al National Forum, di fronte ai 380 rappresentanti, Derlingher ha dichiarato: "La Repubblica Istaliana, nella mia persona, oggi vi saluta con affetto. La mia presenza qui segna una svolta nelle relazioni tra i nostri paesi: da oggi, ufficialmente, collaboreremo insieme. Ma già da sempre i nostri popoli si sono stimati, aiutandosi a vicende nelle varie necessità. La barbarie dei totalitarismi e dei regimi dittatoriali ci ha poi diviso, costringendoci a logiche autarchiche e regionaliste. Oggi tutto questo viene cancellato: grazie ai 4 anni di cammino che hanno preceduto la firma di questo trattato abbiamo ricoperto le nostre comuni radici e le nostre comuni aspirazioni. Siamo, e rimarremo per sempre, nazioni amiche per il bene della nostra gente e del Majatra intero".

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Al discorso di Derlingher ha fatto seguito quello di Scramey, il quale ha detto: “Finalmente siamo oggi qui a stringerci la mano. Il Nation Forum ha lavorato duramente in questi anni per arrivare alla firma di questo trattato. Noi crediamo fermamente che la Federal Republic of Deltaria e la Repubblica Istaliana, con questo grande passo in avanti, abbiano non solo creato un ponte di amicizia e collaborazione fra i loro due paesi e ne abbiamo favorito la solidarietà ma abbiamo anche creato le condizioni di realizzazione, finalmente, di una collaborazione Pan-Majatran. Quella è la strada maestra per la pace e la forza del nostro continente”.

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La firma del trattato (http://classic.particracy.net/viewtreat ... atyid=2325) è stata poi effettuata dai due Presidenti e dai Ministri degli Esteri. Inizia oggi, così, un cammino nuovo di amicizia che darà nuova stabilità e nuova forza alle relazione fra questi due grandi paesi di Majatra.

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Derlingher visit the Federal Republic of Deltaria. The treaty of friendship and cooperation is now law for both countries

The President of the Repubblica Istaliana, Luigi Derlingher, was received with great honor in the Federal Republic of Deltaria. Upon his arrival by plane has found President James Scramey and Foreign Minister Henry Poteat to do the honors.

Then the arrival at the National Forum, in front of 380 representatives, Derlingher said: "The Repubblica Istaliana, in my person, now greets you with affection. My presence here marks a turning point in the relations between our countries today, officially, we will work together. But always already our peoples are estimated and helping each other in various needs. The barbarity of totalitarianism and dictatorships us then divided, forcing a logical self-sufficient and regionalism. Today all this will be deleted: thanks to the 4-year journey that preceded the signing of this treaty we have held our common roots and our common aspirations. We are, and will remain forever, friendly nations for the sake of our people and the whole Majatra".

The speech Derlingher was followed to Scramey, who said:

"Finally we are here today to shake hands. The Nation Forum has worked hard in recent years to get to the signing of this treaty. We firmly believe that the Federal Republic of Deltaria and Repubblica Istaliana with this great step forward, not only have created a bridge of friendship and cooperation between their two countries and we have fostered solidarity but also created the conditions of realization, finally, a Pan-Majatran collaboration. That is the road to peace and the strength of our continent".

The signing of the treaty was then performed by the two Presidents and Foreign Ministers. Start today, so a new path of friendship that will give new stability and strength to the new relationship between these two great countries Majatra.
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Re: Corriere d'Istalia - NEWS

Postby Antani Sfini » Wed Dec 19, 2012 2:02 pm

50° ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DELLA REPUBBLICA ISTALIANA: AL VIA I FESTAGGIAMENTI


ROMULA - Con una grande parata militare e l’invio in cielo delle Frecce Tricolore il Presidente Allamo ha dato il via ai festeggiamenti per il 50° anniversario della Liberazione e della creazione della Repubblica Istaliana.

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Di fronte all’esercito, alle forze di polizia, alle rappresentanze istituzionali e politiche di ogni ordine il Presidente Allamo ha dichiarato: “Siamo figli degli eroi che combatterono valorosamente, in politica e nella società, per riaffermare i valori repubblicani, democratici e liberali di fronte al giogo quanzaro. Siamo figli di quegli ideali e siamo oggi chiamati a farne memoria affinché restino sempre la stella polare del nostro impegno politico e della nostra vocazione civile".

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"In questi 50 anni si sono succedute diverse vedute politiche, vari schieramenti e coalizioni, presidenti e ministri, ma intoccabile è stato il valore della nostra repubblica e delle sue pratiche democratiche. Mai più permetteremo allo straniero di imporre un regime come quello da cui siamo stati liberati; mai più lo straniero metterà la sua volontà sulle spalle della nostra gente".

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"L’inno di Mamoli suona ancora, nelle piazze, con la stessa forza di cinquant’anni fa e dovrà continuare a suonare per sempre. Festeggiamo dunque oggi la nostra festa: proseguiamo il nostro cammino con tale memoria e con un impegno ben preciso: essere fedeli alla storia che ci precede”.
Le note dell’inno di Mamoli hanno poi dato avvio ufficialmente a questo anno di festeggiamenti: l’inno è stato suonato in contemporanea in tutte le piazze d’Istalia. Il 3413 sarà ricordato, per sempre, come l’anno del 50° anniversario della Repubblica Istaliana.

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Re: Corriere d'Istalia - NEWS

Postby Donrub » Wed Jan 16, 2013 12:36 pm

Visita del Ministro degli Affari Esteri Deltariano Karl Mathias in Istalia; Visita Altri nazioni Majatrani per L'Unione Majatrana

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Karl Mathias accordo per un tour in tutta l'Unione Majatrana al rappresentante Istaliano all'Unione Majatran

Romula, ISTALIA: Il Ministro degli Affari Esteri Deltariano, Karl Mathias dopo aver accettato di andare in un tour Majatrano per incoraggiare più nazioni a far parte dell'Unione per scambi reciproci e della difesa, ha fatto un mese di tour di Majatra.

Mathias ha dato la seguente dichiarazione di ritorno:
[quote] Ho incontrato molti capi di Stato, capi di governo e leader dei partiti più importanti in tutta libera Majatra il mese scorso, per la causa della pace Majatrana. Speriamo di poter essere un esempio per altri continenti in Terra, per la pace internazionale e per unità. [/ quote]

Il ministro degli Esteri Deltariano ha viaggiato le capitali di Zardugal, Solentia, Kafuristan, Jelbania, Vanuku e Cidia.

Ministro Karl tuttavia ha rifiutato ad andare a Barmenia citando che si tratta di uno stato teocratico con l'estremismo religioso causando persucuzioni di altre religioni come gli'osiani patriarcali e gli'abadi

Mathias non e anche andato a Kalopia, Selucia, Pontesi e altri nazioni che hanno violazioni di diritti umani.
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